Nuovamente dall'autore riveduto, con le postille in margine. & con due Tavole, la prima de i Capi, & l'altra delle cose notabili. appresso Gabriel Giolito de' Ferrari, In Vinegia, 1564. In-16 p. (mm. 154x102), p. pergam. coeva con unghie (lievi tracce d'uso), 8 cc.nn., 223 cc. num. (dalla 7 alla 223), marca tipografica ai due frontespizi e in fine. Alla c. 105, si trova il frontespizio de Le risposte cavalleresche.. Con privilegio del Sommo Pontefice Papa Giulio III, & dell'Illust. Senato Veneto, & d'altri Prencipi. Cfr. Adams,M,2081,2 (ediz. successive) - Gelli, Bibliografia del duello, Hoepli 1903, p. 147 - Bongi,II,183: Settima ed ultima edizione giolitina; ed ottava, ove si conti anche quella della traduzione spagnuola.Il "Duello" fu dall'autore indirizzato a Emanuele Filiberto Principe di Piemonte, e le Risposte a D. Ferrante Gonzaga, ad ambedue con lettera senza data.. Ripetute ristampe si fecero bens del Duello colle unite Risposte Cavalleresche secondo la prima redazione; e colle stesse dedicatorie fu dal Giolito pi e pi volte riprodotto fino al 1564.. Fu per l'autorit e fama dell'autore libro apprezzato dai contemporanei e di peso nella scienza allora studiatissima della cavalleria; e dur poi in riputazione fino ai primi anni del secolo passato, come in generale avvenne dei libri di questa materia. La sua importanza nella storia dei costumi, il nome dell'autore, la buona lingua con cui sono scritte le cose sue, fan s che anche il Duello debba essere tenuto in conto dagli eruditi moderni (cos Bongi,II,pp. 307-310, per la prima ediz. del 1550). Restauro al risg. anter.; leggerm. rifilato al margine superiore, altrimenti esempl. ben conservato.