apud Juntas, Venetiis, 1569. In-8 p. (mm. 215 x 155), p. pergamena molle antica con legacci (risg. rifatti), tit. ms. al dorso, 19 cc.nn., 1 c.b., 120 cc.num., testo in caratteri rotondi, 2 marche tipografiche differenti, una al frontespizio e una al verso dell'ultima carta; ornato da eleganti capilettera, tutti xilografati; con 1 tavola f.t., più volte ripieg., che rappresenta la pianta di una palestra, secondo Vitruvio.Introdotta da un "Carmen" di Lorenzo Gambara e da un Indice analitico, l'opera descrive le diverse applicazioni (ai sani, agli infermi, ai giovani e ai vecchi) della ginnastica medica, atletica e bellica, considerata uno dei mezzi più idonei al miglioramento dell'organismo."Prima edizione", dedicata dall'A. al Cardinale Alessandro Farnese. Cfr. Camerini Annali dei Giunti,II,723: Questa edizione, con aggiunte e altre illustrazioni, avrà numerose ristampe - Cicognara,1711 - Brunet,III,1646 - Choix de Olschki,I,1672.Frontesp. restaur. e prime 10 cc. con lieve alone margin.; con qualche lieve e uniforme arross. e restauri per picc. fori di tarlo, ma complessivam. esempl. ben conservato. "Il forlivese Girolamo Mercuriale (1530-1606) fu prof. di medicina alle università di Padova, Bologna e poi Pisa. Portò il suo contributo in diversi campi della medicina (epidemiologia, igiene, terapeutica, tossicologia, pediatria, oculistica, ecc.), soprattutto in quello della critica storico-medica, traducendo in latino, dai migliori codici, le opere di autori greci, specialmente di Ippocrate. Si giovò della sua vasta erudizione per compilare il suo massimo lavoro De Arte gymnastica". Così Encicl. Treccani,XXII, p. 891.