presso Gennaro Rota, Napoli, 1763. In-8 gr. (mm. 252x186), cartonato muto ottocentesco, tit. oro su tassello al dorso, pp. (2),LXXXII,465, antiporta con ritratto dell'A. in medaglione, inc. in rame da Faucci; frontespizio con bella vignetta calcografica. Questa edizione contiene XII "Satire" con le note postume dell'Abbate Rinaldo Maria Bracci, pubblicate da un Accademico Immobile' e dal medesimo arricchite degli Argomenti e di nuove Annotazioni, con l'Aggiunta d'un ragionamento epistolare d'Alcisto Solajdio P.A. sopra l'uso della Satira, contro il parere di Pier Casimiro Romolini.Cfr. Diz. degli Autori Bompiani,II, p. 722: Le "Satire" del fiorentino Benedetto Menzini (1646-1704), sempre di molto interesse, sono una violenta polemica contro i vizi del secolo, avarizia, invidia, ipocrisia, contro la corruzione familiare e contro gli avversari lacerati sanguinosamente e spesso volgarmente.Cfr. anche Gamba,669: Edizione tenuta in istima per le varie lezioni aggiuntevi, e tolte da un testo a penna.. L'"Accademico Immobile" editore di queste Satire', degli Argomenti e dell'Appendice (a p. 373) stato il Marchese Guasco.Esemplare ben conservato.
G. Barbèra, Firenze. 1874. In-24. Relié demi-cuir. Bon état, Couv. convenable, Dos à nerfs, Intérieur acceptable. 368 pages. Gravure en noir et blanc en frontispice (portrait). Auteur, titre, roulettes et filets dorés sur le dos. Etiquette de code sur la couverture. Quelques tampons de bibliothèque. Dos insolé.. . . . Classification Dewey : 450-Italien, roumain, rhéto-romain
Preceduto da una piccola biografia sull'autore. Classification Dewey : 450-Italien, roumain, rhéto-romain
Seconda edizione. Barbera, Firenze, 1874. In-24 p., bella legat. in p. pergam. coeva, fregi e tit. oro al dorso, pp. 798, con 1 tav. f.t. incisa. Ben conservato.
Con annotazioni. Societ Tipografica Classici Italiani, Milano, 1808. In-8 p. (mm. 205 x 125), p. pelle coeva, fregi e tit. oro su tassello al dorso (restaur.), pp. XLIII,431, con un ritratto dello scrittore fiorentino (1649-1704), inc. in rame. Cfr. Gamba,671: "Nella "Poetica" seguito il testo di Firenze, 1731; nelle "Satire" l'ediz. di Leida (Lucca) 1759". Ben conservato.