Tomus secundus. Editio secunda Neapolitana multo auctior & correctior. Typis Benedicti, et Ignatii Gessari, Neapoli, 1751. In-16 p. (mm. 171x110), p. pergam. coeva, tit. ms. al dorso, pp. (16),304, vignetta silograf. al frontepsizio. Offriamo il 2° tomo (di quest'opera completa in 4 volumi), che contiene: Pars altera qua continentur principia Psychesophiae. Antonio Genovesi (o Genovese) (1713-1769), salernitano. Nel 1737 fu ordinato sacerdote. Passò nel 1738 a Napoli, nella cui università ascoltò le ultime lezioni del Vico. Nel 1743 pubblicò la prima parte della metafisica (Elementa metaphysicae.. Pars prior, Napoli 1743); corse il rischio di essere denunziato per razionalismo e ateismo al Sant'Uffizio, e dovette chiarire le sue idee sulla libertà di filosofare in una Appendix ad priorem.. (1744) diretta al Card. Spinelli... Pubblicò nel 1747 la seconda parte degli Elementa (Principia psychosophiae); seguirono nel 1751 la terza parte (Principia theosophiae naturalis) e la quarta (Elementorum metaphysicae.. de principiis legis naturalis), nel 1752 (così Encicl. Filosofica,II, p. 624). Con aloni e arrrossature, ma complessivamente discreto esemplare.
Tomus tertius. Editio secunda Neapolitana multo auctior & correctior. Typis Benedicti, et Ignatii Gessari, Neapoli, 1751. In-16 p. (mm. 171x110), p. pergam. coeva, tit. ms. al dorso, pp. (16),392, vignetta silograf. al frontepsizio. Offriamo il 3° tomo (di quest'opera completa in 4 volumi), che contiene: Pars III, Principia Theosophiae naturalia.Antonio Genovesi (o Genovese) (1713-1769), salernitano. Nel 1737 fu ordinato sacerdote. Passò nel 1738 a Napoli, nella cui università ascoltò le ultime lezioni del Vico. Nel 1743 pubblicò la prima parte della metafisica (Elementa metaphysicae.. Pars prior, Napoli 1743); corse il rischio di essere denunziato per razionalismo e ateismo al Sant'Uffizio, e dovette chiarire le sue idee sulla libertà di filosofare in una Appendix ad priorem.. (1744) diretta al Card. Spinelli... Pubblicò nel 1747 la seconda parte degli Elementa (Principia psychosophiae); seguirono nel 1751 la terza parte (Principia theosophiae naturalis) e la quarta (Elementorum metaphysicae.. de principiis legis naturalis), nel 1752 (così Encicl. Filosofica,II, p. 624). Con aloni e arrrossature, ma complessivamente discreto esemplare.