Roma La Voce soc. an. editrice 1919 In-8°, pp. 73, (2), legatura in mezza pelle rossa, titolo in oro al dorso, eseguita da Defilippi, brossure editoriali conservate all'interno. Piccola mancanza restaurata al margine superiore dell'occhietto. Edizione di 550 copie numerate, la nostra è la n. 288 Edizione originale. Una delle migliori raccolte del Folgore poeta, raro. Luciano Folgore (pseudonimo di Omero Vecchi; Roma, 1888 – Roma, 1966) pubblica nel 1908 la sua prima raccolta di versi, Hora prima, che risente ancora di un’impronta tradizionale. Nel frattempo conosce Marinetti e nel 1909 aderisce con al futurismo. Nel 1910 pubblica Fiammeggiando l’aurora, dove si firma ancora con il nome di Omero Vecchi. Nel 1912 è ampiamente rappresentato nell’Antologia dei poeti futuristi e, nello stesso anno, con il nome di Luciano Folgore, pubblica Il canto dei motori per le edizioni futuriste di “Poesia”, aderendo ai temi tipici trattati dal gruppo. Nel manifesto Lirismo sintetico e sensazione fisica (1913) rende noti i principi della sua poetica. Vive in questo periodo a Firenze e collabora a “Lacerba”, “La Voce”, “L’Italia futurista” e alla parigina “Sic” diretta da Pierre Albert-Birot, avendo così modo di conoscere Picasso e Cocteau. Con Ponti sull’Oceano. Versi liberi (lirismo sintetico) e parole in libertà (1914), criticato duramente da Boine, e Città veloce. Lirismo sintetico (1919), si può considerare conclusa la sua fase futurista. Cammarata, futurismo 208.7; Gambetti Vezzosi, p. 348.
[SIC] - ALBERT-BIROT, Pierre ; FOLGORE, Luciano ; BOUSSINGAULT
Reference : 58054
(1916)
1 numéro in-4 , SIC, Mai 1916, 4 ff.
Rare exemplaire original de ce numéro de la fameuse revue d'avant-garde parisienne, qui fut publiée de janvier 1916 à décembre 1919. Ce numéro contient notamment un poème de "Luciano Folgore, futuriste" ("Le printemps en carousel") et deux gravures dont un "Essai d'expression plastique" intitulé "Guerre", expression plastique très futuriste de Pierre Albert-Birot. On découvre également sur deux feuillets un "dialogue nunique Z et A devant des peintures modernes" (débuts du "nunisme", néologisme forgé sur la racine grecque "nun", "maintenant, à présent"). Exemplaire modeste (fortes rouss., petits manques angulaires au premier feuillet) mais de toute rareté.
L'Ape, Roma, 1947. In-8 p., brossura a due colori con ritratto in nero dell'A. di Ivo Pannaggi, pp. 101,(3). "Edizione originale". Cfr. Gambetti-Vezzosi, p. 349: comprende 204 epigrammi. Ben conservato.