, Firenze, Le Monnier 1850-53., Broche, 17x24cm, 853pp.
Il Farini, esule in Toscna e poi in Piemonte, fu accolto con grande amicizia da D'Azeglio, Balbo e Cavour, al punto da considerarsi figlio adottivo del Piemonte e ad averne la cittadinanza. Quest'opera fu accolta da grande successo, fu pubblicata e tradotta in Inghilterra da Gladstone, e Lord Palmerstone la ricordo dinnanzi al Parlamento inglese attirando simpatie per la causa italiana. Questa secona edizione completa i fatti di quei 35 anni che la prima edizione torinese non contemplava.
Felice Le Monnier, Firenze. 1853. In-12. Broché. Etat d'usage, Couv. légèrement passée, Dos abîmé, Quelques rousseurs. 380 pages. Etiquette de code sur le dos. Tampon de bibliothèque en page de titre. Petits manques sur le dos. 1er plat se détachant.. . . . Classification Dewey : 450-Italien, roumain, rhéto-romain
3a edizione. Lettera dell'Autore a Massimo d'Azeglio. Sommario storico dall'anno 1815 al Giugno 1846... Classification Dewey : 450-Italien, roumain, rhéto-romain