chez Saillant & Nyon/ Desaint, A Paris, 1769. In folio (mm. 433x285), primi 2 voll. suddivisi in 6 sezioni (su 7), p. vitellino coevo, cornice dorata ai piatti, dorso a cordoni (picc. fori di tarlo e lievi manc.) con titolo oro su due tasselli, dentelles dorate ai risguardi in carta marmorizzata, tagli a spruzzo rossi, marca tipografica ai frontespizi con motto Decus et tutamen. Testo su due colonne, con magnifiche tavole incise in rame fuori testo che raffigurano pesci, barche, tecniche, attrezzature e pescatori, ricostruendo anche l'ambientazione con dovizia di particolari.Di questa opera completa in 4 volumi (suddivisa in 15 sezioni), offriamo le seguenti parti così composte:<br>1° - pp. (4),84,192,140, con 86 tavole: Sect. I - De la pesche aux Hameçons. Conjectures sur l'invention de cette pesche // Sect. II - Des Filets; & des différentes façons de les employer pour plusieurs sortes de Peches // Sect. III - Où l'on traite de plusieurs façons de pecher qui n'ont pu etre rapportées à celles dont nous avons parlé dans les deux précédentes Sections; avec quelques discussions qui, sans appartenir proprement aux Peches, y ont un rapport très-prochain.<br>2° - pp. (4),180,(2),181-314,(2),315-488, con 66 tavole - Sect. I - De la Morue, & des Poissons qui y ont rapport // Du Saumon, & des Poissons qui y ont rapport // De l'Alose, & des Poissons qui y ont rapport. "Manca la 4 sezione che contiene le pag. dalla 489 alla 579 e le tavv. dalla XXIII alla XXXI". "Edizione originale" di questa opera appartenente alla celebre serie della "Descriptions des arts et métiers" promossa dall'Académie Royale des Sciences e scritta negli anni tra il 1769 e il 1782 da Henri-Louis Duhamel du Monceau e Jean-Louis De La Marre. E' uno dei primi libri illustrati sui pesci e sull'arte della pesca, tuttora considerati tra i migliori lavori esistenti su questi temi. Opera quasi introvabile completa, viene spesso proposta in singole parti che rivestono comunque un certo interesse per la monograficità degli argomenti trattati e per la bellezza delle tavole. Cfr. Nissen,1186 - Brunet,II,871. Henri-Louis Duhamel Du Monceau (1700-1782) fu un sostenitore dell'illuminismo francese e scrisse un gran numero di libri su svariati argomenti di interesse scientifico ed economico. Entrò a far parte de l'Académie des sciences francese nel 1728 e fu poi nominato Inspecteur généneral de la marine nel 1732. Fu uno dei fondatori, nel 1752, dell'Académie de marine de Brest e nel 1761 fondò l'École du génie maritime, una scuola per ingegneri marittimi. Il gusto di Duhamel De Monceau per i problemi concreti, la sperimentazione e la divulgazione hanno fatto sì che lasciasse un'importante eredità di scrittore scientifico grazie ai suoi trattati che spaziano dall'ingegneria navale alla botanica, all'agronomia, alla meteorologia, alla pesca, alla silvicoltura e in molti altri ambiti ancora. Duhamel, ispirandosi al progetto incompiuto sulla storia della pesca intrapreso da Le Masson du Parc (1703) e affidandosi anche ad altre fonti come ad esempio l'"Histoire des poissons" di Guillaume Rondelet (1558) e il lavoro di Tiphaigne de la Roche sulla Storia economica dei mari occidentali (1760), tratta ampiamente le specie di pesci presenti in Europa e non solo, le loro abitudini e il loro habitat, e descrive diffusamente le tecniche e le attrezzature utilizzate nella pesca e nella lavorazione del pesce, e molti altri aspetti di quest'arte. Duhamel esplora dunque tutti gli aspetti della pesca e si spinge fino a offrire anche alcune ricette. Stampò l'opera a proprie spese; il primo volume tratta di attrezzi e tecniche di pesca, mentre i successivi due volumi sono dedicati alla storia naturale del pesce. Il lavoro rimase incompiuto: al momento della sua morte Duhamel stava infatti lavorando al quarto volume.Solo qualche lieve e uniforme arrossatura, altrimenti esempl. ben conservato..