Supplemento al n. 9 de Il Corriere del Vietnam. Milano, (1968). Manifesto litografico (cm. 64 x 44), stampato al recto e al verso. Titoli in nero e rosso su fondo bianco che fanno da cornice ad un disegno in nero e rosso raffigurante un operaio mentre tiene un fucile con braccio alzato e pugno chiuso.In alto il testo: 85 cittadini uccisi. Feriti d'arma da fuoco 674. Oltre 78000 arrestati o fermati, dal giugno 1947 proclamazione della Repubblica ad oggi / In basso a destra, una frase di Lenin Democrazia il fucile sulle spalle degli operai. Nel corpo del manifesto le date, i luoghi e le occasioni in cui sono avvenute le morti di lavoratori, braccianti, contadini, disoccupati, per mano delle forze di polizia: 1947 - 1948 - 1950 - 1951 - 1954 - 1956 - 1957 - 1959 - 1960 - 1961 - 1962 - 1968. Ben conservato.
Tipografia Edigraf, Milano, (1968). Manifesto litografico a colori (cm.52x72), titoli in bianco su fondo rosso, sul lato destro la sagoma di un combattente vietnamita con pugno alzato.Crolla il mito americano di fronte alla vittoria del popolo vietnamita. Alla sconfitta politica e militare l'Imperialismo U.S.A reagisce sfogando la sua rabbia impotente contro la popolazione inerme: GAS E NAPALM A HUE'. BOMBARDAMENTI SUI QUARTIERI POPOLARI DI SAIGON. GAS E NAPALM significano solo paura e debolezza. VIA GLI AMERICANI DAL VIETNAM.Picc. strappi marginali, altrimenti ben conservato..