Seconda edizione. presso la Societ Tipografica, Modena, 1830. In-8 (mm. 231x150), brossura orig., pp. VII,230, con 7 tavole f.t., inc. in rame e pi volte ripieg., ciascuna con numerose figure geometriche. Opera di geometria-trigonometria, una delle principali dell'astronomo, matematico Antonio Cagnoli (1743-1816), pubblicata in prima ediz. nel 1801. Cos Diz. Treccani,II, p. 597.Pagine con uniformi ingialliture interc. nel t., ma buon esemplare con barbe. .
per Francesco Ambrogio Didot, Parigi, 1786. In-8 p. (mm. 229x173), p. pelle bazana coeva (restaur.), cornice dorata ai piatti, dorso a cordoni con decoraz. e tit. oro, tagli dorati, pp. (4),XVI,461, con 6 tavv. f.t. contenenti 93 figure trigonometriche e 12 tabelle (3 sono bis), piu' volte ripieg. e inc.in rame. "Prima edizione" di questo ampio e importante trattato. Il libro ottenne un notevole successo e nel 1804 se ne ebbe una seconda ediz., stampata a Bologna dal Masi, corretta e ampliata; nel 1788 fu tradotto anche in francese.Cfr. Brunet,I,1463 e Graesse,II,11 che citano la seconda ediz. del 1804 "de cet ouvrage estim" - Choix de Olschki,VI,6238 - Poggendorf,I,359. Antonio Cagnoli, astronomo, meteorologo, matematico (Zante 1743 - Verona 1816), dapprima diplomatico della Repubblica Veneta, a 37 anni inizi gli studi di astronomia con Lalande a Parigi; costru a Verona un osservatorio a sue spese ma, caduta la citt in mano dei Francesi, ne trasport gli strumenti all'osservatorio di Brera. Fino al 1807 insegn calcolo sublime alla scuola militare di Modena. Fu uno dei sistematori della trigonometria e il suo nome legato a tre formule di trigonometria sferica. Cos Diz. Treccani,II, p. 597.Pagine ingiallite per la qualit della carta e con qualche fiorit. ma certam. un buon esemplare.
Silvestri, Milano, 1822. In-16 p. (mm. 150x90), mz. pelle coeva (lievi abras.), fregi e tit. oro al dorso su tassello, tagli rossi, pp. XX,436, con un bel ritratto del Cagnoli in medaglione e 3 tavole ripieg., f.t. e inc. in rame. Premessavi la vita dell'autore scritta da Giovanni Labus. Quarta edizione (la prima del 1818). Ben conservato.