[Carlo Cattaneo] - Cattaneo, Carlo (ill.) - [Giorgio Soavi]
Reference : 2205
(1997)
1997 Milan (Milano), sn, 1997. 2 gravures en noir à sujet érotique tirées sur fond de teinte jaune, signées et numérotées 11/70 et placées dans une chemise imprimée, pour le livre de Giorgio Soavi : "Topi". Feuilles : 20,3 x 29 cm, cuvettes : 11 x 17 cm et 10,5 x 14 cm.
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[Corse] Pierre-Charles Laurent de Villedeuil (1742-1828), contrôleur général des finances sous Louis XVI ; Paul-Baptiste Cattaneo (1743-1793), avocat à Bastia, suppléant adjoint aux Etats-Généraux, relation de Napoléon qu'il suivit dans les campagnes d'Italie puis d'Egypte où il mourut (au Caire).
Reference : 013340
[Corse] Pierre-Charles Laurent de Villedeuil (1742-1828), contrôleur général des finances sous Louis XVI ; Paul-Baptiste Cattaneo (1743-1793), avocat à Bastia, suppléant adjoint aux Etats-Généraux, relation de Napoléon qu'il suivit dans les campagnes d'Italie puis d'Egypte où il mourut (au Caire). P.S. par les deux, 30 juin 1787, 1p in-folio. Pièce concernant un paiement à Cattaneo. [277-2]
Alla quale oltre all'essere stati dall'istesso Autore rivisti, meglio ordinati, e di diversi disegni, e discorsi arricchiti i primi quattro libri per l'adietro stampati, Sono aggiunti di più il Quinto, Sesto, Settimo, e Ottavo libro. Paolo Manuzio, Venetia, 1567. In 4 gr. (mm. 343x245), p. pergamena coeva (risg. rifatti), titolo manoscritto al dorso, 2 cc.nn. (bel frontespizio in cornice architettonica xilografica e la dedica che, in questa seconda edizione, è indirizzata a Francesco de' Medici, Principe di Fiorenza e di Siena), 196 pp. num., 4 cc.nn. (Tavola di quanto nelli otto libri), con numerose figure architettoniche inc. su legno nel testo, anche a piena pagina. "Seconda edizione" ma "prima completa degli otto libri", con significative aggiunte apportate ai primi quattro libri (già editi a Venezia nel 1554, sempre da Aldo): Nel quinto si tratta di quel che s'aspetta all'ornato per le fabbriche. Nel sesto si mostrano le buone qualità dell'acque per l'uso del vivere; e cosi similmente dell'acque de i bagni, con alcuni loro disegni. Nel settimo s'adducono quelle cose di Geometria, & de gli elementi suoi, che piu all'Architetto faccino di bisogno: con un nuovo, & facil modo di pigliare in propria forma qualunque fabbrica, sito, o luogo. Nell'ottavo s'insegna a operar praticamente nelle cose di Prospettiva, cominciando da i primi principii, & elementi di quella.Cfr. Renouard, p. 203, n. 6 - Riccardi,I,319 - Fowler,83 - Brunet,I,1654 - Berlin Katalog,2577 - Cicognara,469: Opera bene concepita, e di bella esecuzione colle tavole di purgato disegno. La prima edizione fu intitolata ad Enea Piccolomini - Schlosser-Magnino, pp. 405 e 418. Pietro Cataneo (Cattaneo) (primissimi anni del sec. XVI - intorno al 1569 ?), artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo come architetto militare nella Maremma senese, è soprattutto noto come autore di trattati. Si formò nell'ambito della tradizione rinascimentale instaurata a Siena da Francesco di Giorgio Martini e in rapporto diretto con B. Peruzzi, dei quali dovette conoscere idee e disegni. Oltre che con D. Beccafumi, dal quale secondo alcuni imparò il disegno, ebbe relazioni con i due maggiori architetti del Cinquecento senese: Anton Maria Lari detto il Tozzo e Bartolomeo Neroni detto il Riccio. E intorno alla metà del secolo, divenne uno dei principali esponenti della cultura architettonica della sua città. Scarsamente nota e studiata - e forse anche poco significativa - è la sua attività di architetto civile. Mentre è in prevalenza documentata la sua attività di architetto militare al servizio della Repubblica senese, attività che lo tenne occupato, con sospensioni dovute probabilmente alle vicende politiche, nelle zone della Maremma minacciate dalle incursioni saracene, per circa un decennio, almeno fino al 1552.In questi stessi anni il C. doveva essere occupato alla redazione de I quattro primi libri di architettura che furono pubblicati nel 1554 (Vinegia, in casa de' figliuoli di Aldo). Nel trattato, che è in parte frutto dell'esperienza di questi anni nel campo dell'architettura militare, il C. ricorda le fortificazioni di Orbetello "il quale hoggi si truova occupato da Spagnuoli". Nel 1567 fu pubblicata a Venezia l'ediz. accresciuta del suo trattato.La fama del C. è tutta affidata al trattato di architettura, che è un documento di notevole importanza nella letteratura architettonica del Cinquecento, segnando il passaggio da trattati sul tipo di quello del Serlio - e con quest'ultimo contribuendo a diffondere idee rinascimentali sull'architettura e sulla città derivate dal Peruzzi e, prima, da Francesco di Giorgio - a trattati sul tipo di quelli di G. Vasari il Giovane, di B. Ammannati e, per certi aspetti di quello di G. B. Montano.L'edizione del 1567, accresciuta di alcune significative aggiunte nei primi quattro libri (come cenni sulla castramentatio romana, desunti da Polibio, nel primo libro; un consistente inserto vitruviano sui templi antichi e un'accademica critica al tempietto di S. Pietro in Montorio del Bramante nel terzo libro), svolge nel libro quinto, con stretta osservanza vitruviana e con frequenti critiche al Serlio ed anche all'Alberti, l'argomento dell'ornato delle fabbriche, cioè degli ordini architettonici. E mentre il sesto libro tratta delle acque in rapporto alla città e dei moderni edifici termali, il settimo e l'ottavo svolgono rispettivamente un breve corso di geometria ed uno di prospettiva rivolti, senza troppe disquisizioni teoriche, alla pratica degli architetti. Il tono da una parte accentuatamente libresco e accademico, dall'altra essenzialmente pratico, senza possibilità di sintesi tra i due atteggiamenti, indica in questa seconda edizione il diverso clima culturale stabilitosi nella seconda metà del secolo ed è il frutto di studi nel campo della letteratura architettonica, della geometria e della matematica che probabilmente impegnarono il C. nei suoi ultimi anni (come matematico, il C. aveva già scritto le Pratiche delle due prime mathematiche., stampate da N. Bascarini a Venezia nel 1546) (Cfr. DBI vol. 22°).Margine esterno delle prime 2 cc. rifatto; restauro al margine inferiore di 4 cc. (da p. 137 a p. 144), lieviss. fioriture marginali sulle ultime 4 cc., lievi e uniformi arrossature soltanto su 3 cc., altrimenti bell'esemplare.
Turnhout, Brepols, 2011 Hardback, 470 p., 3 b/w ill. 16 colour ill., 210 x 270 mm. ISBN 9782503523781.
Fra Mauro's mappamundi, drawn around 1450 in the monastery of San Michele on Murano in the lagoon of Venice, is among the most relevant compendia of knowledge of the Earth and the Cosmos of the fifteenth century. By examining literary, visual, textual and archival evidences, some long considered lost, this book places the map within the larger context of Venetian culture in the fifteenth century. It provides a detailed analysis of both its main sources (auctores veteres such as Pliny, Solinus, Ptolemy, and novi, like Albert the Great, Thomas Aquinas, Marco Polo and Niccolo de' Conti) as well as of the composite networks of contemporary knowledge (scholasticism, humanism, monastic culture, as well as more technical skills such as marine cartography and mercantile practices), investigating the way they combine in the epistemological unity of the imago mundi. More a work on intellectual history than cartography, the book constructs a complex set of frameworks within which to situate Fra Mauro's monumental effort. These range from the cultural history of the reception of the world map from the fifteenth to the nineteenth centuries to the analysis of the material conditions under which map-makers such as Fra Mauro worked; from the history of ideas, especially of natural philosophy to the links between world representations and travel literature. It also addresses the Venetian reception of Ptolemy's Geography, the interactions between Venetian art, theology and cosmography and the complexities of the Venetian vernacular. The books develops a multi-tiered approach, in which different elements of the rich cultural context in which this world map was created, interact with each other, each casting a new light on the encyclopaedic work being analyzed. Terrarum Orbis (TO 8). New
Editions du Parvis Broché D'occasion bon état 01/01/2008 150 pages
, brepols, 2011 Hardback. 470 pages ., 3 b/w ill. 16 colour ill., 210 x 270 mm, Languages: English, Terraum orbis 8 ISBN 9782503523781.
Fra Mauro's mappamundi, drawn around 1450 in the monastery of San Michele on Murano in the lagoon of Venice, is among the most relevant compendia of knowledge of the Earth and the Cosmos of the fifteenth century. By examining literary, visual, textual and archival evidences, some long considered lost, this book places the map within the larger context of Venetian culture in the fifteenth century. It provides a detailed analysis of both its main sources (auctores veteres such as Pliny, Solinus, Ptolemy, and novi, like Albert the Great, Thomas Aquinas, Marco Polo and Niccolo de? Conti) as well as of the composite networks of contemporary knowledge (scholasticism, humanism, monastic culture, as well as more technical skills such as marine cartography and mercantile practices), investigating the way they combine in the epistemological unity of the imago mundi. More a work on intellectual history than cartography, the book constructs a complex set of frameworks within which to situate Fra Mauro?s monumental effort. These range from the cultural history of the reception of the world map from the fifteenth to the nineteenth centuries to the analysis of the material conditions under which map-makers such as Fra Mauro worked; from the history of ideas, especially of natural philosophy to the links between world representations and travel literature. It also addresses the Venetian reception of Ptolemy?s Geography, the interactions between Venetian art, theology and cosmography and the complexities of the Venetian vernacular. The books develops a multi-tiered approach, in which different elements of the rich cultural context in which this world map was created, interact with each other, each casting a new light on the encyclopaedic work being analyzed.
, Brepols - Harvey Miller, 2011 Hardcover. 470 p., 3 b/w ill. 16 colour ill., 210 x 270 mm, Languages: English, Including an index. Fine copy. ISBN 9782503523781.
Fra Mauro?s mappamundi, drawn around 1450 in the monastery of San Michele on Murano in the lagoon of Venice, is among the most relevant compendia of knowledge of the Earth and the Cosmos of the fifteenth century. By examining literary, visual, textual and archival evidences, some long considered lost, this book places the map within the larger context of Venetian culture in the fifteenth century. It provides a detailed analysis of both its main sources (auctores veteres such as Pliny, Solinus, Ptolemy, and novi, like Albert the Great, Thomas Aquinas, Marco Polo and Niccolo de? Conti) as well as of the composite networks of contemporary knowledge (scholasticism, humanism, monastic culture, as well as more technical skills such as marine cartography and mercantile practices), investigating the way they combine in the epistemological unity of the imago mundi. More a work on intellectual history than cartography, the book constructs a complex set of frameworks within which to situate Fra Mauro?s monumental effort. These range from the cultural history of the reception of the world map from the fifteenth to the nineteenth centuries to the analysis of the material conditions under which map-makers such as Fra Mauro worked; from the history of ideas, especially of natural philosophy to the links between world representations and travel literature. It also addresses the Venetian reception of Ptolemy?s Geography, the interactions between Venetian art, theology and cosmography and the complexities of the Venetian vernacular. The books develops a multi-tiered approach, in which different elements of the rich cultural context in which this world map was created, interact with each other, each casting a new light on the encyclopaedic work being analyzed. Angelo Cattaneo, who holds a Ph.D. in History from the European University Institute in Florence, is a researcher at the Centro de Historia de Alem-Mar of the Universidade Nova de Lisboa (Center for Overseas History of the New University of Lisbon). Currently he is studying the global circulation of knowledge, technology and material culture from the fifteenth to the seventeenth centuries, particularly cosmography, cartography and travel literature. He is the author of Mappa mundi 1457 (Rome, 2008). He also co-edited the volumes The Making of European Cartography (Florence, 2003) and, with Nathalie Bouloux and Patrick Gautier Dalche, Humanisme et decouvertes geographiques (Medievales 58, 2010).
Helette Jean Curutchet 1998 1 vol. broché in-8, broché, couverture illustrée, 155 pp., portrait-frontispice et 12 planches de photographies hors-texte. Infime tache en tête de la couverture, sinon bon état.
LONDON Jack Illustrations de Cattaneo et Clavé. Couverture de Ghilia.
Reference : 206254
(1967)
Couverture rigide. Cartonné. 124 pages. Quelques rousseurs.
Livre. Illustrations de Cattaneo et Clavé. Couverture de Ghilia. Editions O.D.E.G.E, 1967.
Carouge (Genève), Imprimerie des Bergues, Pierre et Jacques Chevalier 1993, 155x225mm, reliure d'éditeur. Relié cahiers, format à l’italienne. Bel exemplaire.
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Cattaneo, Giulio: L'Opera Completa di Duccio. Milan: Rizzoli, 1972. Series: Classici dell'Arte. 100pp with 64 colour plates and 1347 monochrome illustrations. Cloth, 31.5x24.5cms.
Text in Italian
Con tre avisi del modo del marchiare; in modo di dialogo. appresso Fr. et P.M. de' Marchetti F.lli (ma Vincenzo Sabbo), Brescia, 1571. In-8 p. (mm. 200x147), p. pergamena coeva, tit. ms. al dorso, 4 cc.nn., 30 cc. num., 1 c.nn. (colophon), con 3 carte in fine, più volte ripieg. (comprese nella numerazione delle pagg.); illustrato nel t. da numerose xilografie che raffigurano schemi di schieramenti; marca tipografica dei Marchetti al frontespizio (ancora accollata da un delfino); bella testata alla dedica con lo stemma araldico del Conte Ottavio Brembato cui è dedicata l'opera; ornato da pregevoli fregi e due grandi capilettera figurati a vignetta, inc. su legno. Cfr. Le Cinquecentine della Biblioteca Militare Centrale di Roma, p. 43: Girolamo Cataneo Novarese: Al servizio di Carlo V verso la metà del secolo XVI come capitano, partecipò ai lavori di fortificazione di Sabbioneta, Mantova e Legnago. Rinomato scrittore, pubblicò molte opere apprezzate da lettori e tecnici. E' ritenuto l'inventore delle piazze d'armi a salienti e rientranti.Cfr. anche Parenti,143 - Riccardi,I,pp. 515-516: Raro - Manca all'Adams.Otto carte uniformemente arross., qualche alone, ma complessivam. buon esemplare. .
Hoepli, Milano, 1895. In-16 p., tela editoriale (legatura allentata), pp. IX,212,32, con 71 incisioni nel t. Prima edizione. Testo ben conservato.
Articolo inserito nel terzo volume del Politecnico di Milano. Pirola, Milano, 1841. In-8 p. (mm. 210x138), bross. muta coeva, pp. 42. Prima edizione Cfr. Bertarelli,I,2199. Ben conservato..
A cura di A. Bertolino. Le Monnier, Firenze, 1956. In-16 gr., 3 volumi, brossura originale, pp. XXVIII,433,(2); (2),476,(2); (2),472,(4). Pagine lievemente ingiallite ai margini per la qualità della carta, altrimenti ben conservati, intonsi.
Pubblicate in occasione delle nozze faustissime della Marchesa Cristina Trivulzio col Conte Giuseppe Archinti. Imp. Regia Stamperia, Milano, 1819. In-4 p. (mm. 300x220), cartonato muto coevo, pp. (8),48, con 2 belle tavv. f.t. inc. in rame da P. Anderloni su disegno di Bignoli, che raffigurano un frammento di una statua di Venere. "Edizione originale". Cfr. Cicognara,3491 - Di Domenico Nuptialia della Braidense,684. Esempl.con barbe, ben conservato e parzialmente intonso.
CONFERENCE EDITIONS
LIVRE A L’ETAT DE NEUF. EXPEDIE SOUS 3 JOURS OUVRES. NUMERO DE SUIVI COMMUNIQUE AVANT ENVOI, EMBALLAGE RENFORCE. EAN:9791097497347
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LIVRE A L’ETAT DE NEUF. EXPEDIE SOUS 3 JOURS OUVRES. NUMERO DE SUIVI COMMUNIQUE AVANT ENVOI, EMBALLAGE RENFORCE. EAN:9791097497491
Einaudi 1939 338 pages in8. 1939. Broché. 338 pages.
Bon état de conservation bords frottés intérieur propre
Mondadori 2001 283 pages 38x470x279cm. 2001. Broché. 283 pages.
Très bon état bonne tenue intérieur propre
Sansoni 1986 588 pages in8. 1986. Cartonné jaquette. 588 pages.
livre en bon état intériuer propre avec sa jaquette (déchirure en bas du premier plat)
Marcianum Press 2006 356 pages 17x2 4x23 8cm. 2006. Broché. 356 pages.
bon état de conservation deux rides sur le dos intérieur propre
Rizzoli Editore, coll. « Classici Della’Arte », n° 60 1981 Livre en italien. In-4 cartonnage éditeur 31,5 cm sur 24. 100 pages. Bon état d’occasion.
Bon état d’occasion