Dordrecht Adrianus Bottius 1610 150 x 182 mm.
Reference : LBW0616c
Carte gravée issue de la seconde édition de l'Atlas minor de Mercator et Hondius. Texte latin au verso. C'est à Gérard Mercator, l'un des plus célèbres géographes de son temps, que l'on doit la projection employée dans les cartes marines. C'est également lui qui le premier utilisa le mot "atlas", en référence à un roi astronome mythique de Lybie qui aurait construit le premier globe céleste. Cette référence resta cependant confuse et l'iconographie n'a retenu que l'image du titan condamné à porter les cieux sur ses épaules. Après l'énorme succès remporté par ses atlas in-folio, Mercator conçut le projet de publier un atlas d'un format plus petit et plus maniable, donc moins onéreux et accessible à un plus large public. Publié pour la première fois en 1607, l'Atlas minor connut un très grand succès et fut maintes fois traduit. Tache dans la marge supérieure.
Librairie Le Bail
Didier Le Bail
13 rue Frédéric Sauton
75005 Paris
France
33 01 43 29 72 59
Data in luce da Fabio suo figliuolo. impensis ipsius Auctoris (ma Ferroni), Bononiae, 1620 (ma 1630). In folio (mm. 425 x 288), p. pergamena moderna con legacci, 4 cc.nn. (compreso il bel frontespizio inc. in rame da Oliviero Gatti, e l'Indice), 24 pp.num. (di descrizione generale dell'Italia), con 61 carte geografiche dedicate agli stati italiani, pure inc. in rame e a doppia pag. [salvo 2 a una pag. (Territorio Cremasco - Il Cadorino) e 1 in quarto' (Elba isola)]. L'opera dedicata da Fabio Magini a Ferdinando Gonzaga, Duca di Mantova e di Monferrato. Al verso della 4a c.nn. si ha la scritta: In Bologna, MDCXXX, presso Clemente Ferroni.La prima edizione si pubblic nel 1620 a Bologna, per Sebastiano Bonomi; le edizioni successive recarono al frontespizio la data dell'edizione originale portando invece al verso della 4a carta la data reale."Seconda edizione" di questo celebrato Atlante.Cfr. Almagi L'Italia di G.A. Magini (1922), p. V: La pi vasta e importante opera cartografica sull'Italia.. messa insieme dall'astronomo padovano Giovanni Antonio Magini (1555-1617) e a p. 7: Ristampa che porta il nome dello stampatore bolognese Clemente Ferroni.. Il Ferroni dovette poi, negli anni successivi, continuare a dar fuori l'opera, perch se ne hanno molteplici esemplari ma senza pi la data 1630 e accresciuti invece di un ritratto del Magini.. Il testo della descrizione dell'Italia ovunque il medesimo, e quel che pi importa, le carte sono sempre identiche e riprodotte sempre dagli stessi rami. Cat. Piantanida,1350: "Atlante rinomato e pregiato al quale l'A. dedic gran parte delle sue fatiche nell'ultimo ventennio della sua vita.. egli prepar carte in gran parte originali, delineate cio in base a rilievi ufficiali fatti eseguire dai vari governi italiani e che egli riusc a procurarsi per il benevolo interessamento dei Gonzaga. Il lavoro di raccolta, di coordinazione, di revisione e di disegno e incisione non fu molto semplice: l'A. dovette mantenere presso di s abili incisori specializzati; alcune carte furono stampate e messe in circolazione isolatamente per saggio; nel 1608 fu pubblicata col titolo di "Italia Nuova" una carta generale, insigne lavoro di sintesi; ma la definitiva elaborazione dell'intero atlante tard ancora e la stampa era appena avviata quando l'A. mori'. Esso pertanto fu pubblicato postumo dal figlio Fabio.Questo atlante esercit un'immensa influenza: le sue tavole furono ricopiate, contraffatte, imitate moltissime volte in Italia e all'estero; entrarono, senza modificazioni, a far parte di atlanti stranieri notissimi, come quelli del Bleau; in Italia rimasero monumento insuperato per oltre un secolo.Le seguenti 5 carte presentano: Ducato di Mantova (aloni e fiorit.) - Ducato di Ferrara (qualche alone solo margin.) - Dominio Fiorentino e Stato della Chiesa (restauri per picc. strappi margin.) - Regno di Napoli (con alone) e, sul margine di alc. carte, sbavature di inchiostro tipografico. A parte questi difetti, il ns. esemplare ben conservato.
Nella quale si contiene il sito di essa, l'origine & le signorie della citt, & de i castelli, co i nomi antichi, & moderni, i costumi de' popoli, & le conditioni de i paesi.... Aggiuntavi nuovamente la descrittione di tutte l'isole pertinenti ad essa Italia, dal medesimo autore descritte con bellissimo ordine.. appresso Ludovico de gli Avanzi, Venetia, 1561. In-8 p. (mm. 207x145), 2 parti in 1 vol., p. pergamena antica, tit. oro al dorso, tagli scuri, 42 cc.nn., 503 cc.num., 1 c.b.; 92 cc.num., 4 cc.nn.; con due marche tipografiche xilografate ai due frontespizi, ornato da grandi e belle iniziali figurate a vignetta, pure inc. su legno. Dedica dell'A. ai sovrani di Francia Enrico II e Caterina de Medici.Importante opera di carattere geografico ma anche ricca di notizie sulla storia, gli usi e i costumi delle varie regioni d'Italia et piu gli huomini famosi, che l'hanno illustrata, i monti, i laghi, i fiumi, le montagne, i bagni, le miniere; con tutte l'opere meravigliose in lei dalla natura prodotte. La seconda parte, dedicata specificatamente alle "Isole appartenenti alla Italia", qui presente in prima edizione. Il bolognese Leando Alberti (1479-1552?), leg il suo nome soprattutto alla "Descrittione di tutta Italia..", Bologna, 1550. A questa prima edizione, che la pi bella e stimata, ne seguirono dal 1551 al 1631 altre dieci a Venezia, e due a Colonia in latino. L'opera costruita secondo l'intento, e in buona parte sulla falsariga, dell'"Italia Illustrata" di Flavio Biondo; opera cio, secondo le parole dello stesso A., non di cosmografo ma di geografo topografo e historico insieme', s che nel complesso essa pu essere considerata una grande raccolta di materiale, utile soprattutto per gli sviluppi della scienza geografica e geopolitica. Cos Diz. Biografico Italiani,I, pp. 699-701.Frase ms. al primo frontesp.; rifilato al marg. super.; alone margin. sulle prime 16 cc. e con uniformi arross. pi o meno lievi interc. nel t. ma complessivamente buon esemplare.
P., H. Champion, 1909, in-8, demi-basane verte, dos à quatre nerfs rehaussés de pointillés et de filets dorés, tête mouchetée, non rogné, XXI-229 pp., index. (DD7)
Thèse : L'influence de Fénelon en Italie. Texte en italien. Cachet de la Bibliothèque de la Fondation Thiers.
Marseille, L. Laffitte, 1928, 5ème éd., in-8, demi-percaline vert tilleul, cart. ill. 264 pp. (SC35E)
Illustrations de Marcel POGGIOLI.Deuxième et troisième année. L'unité italienne (1789-1870). L'Italie actuelle. Grammaire : syntaxe. Italianismes, etc. Cart. frotté. Texte en italien.
Firenze, Cantini, 1989, pet. in-4 carré, br., couv. ill. à rabats, 127 pp., 162 illustrations en couleurs, bibliographie. (DI 37)
Série Album Cantini. Texte en italien.