1973 Ed. Fleuve Noir - in-8 broché - couverture à rabats - 1973 - 379 p.
Reference : 24805
Bon état - Très légères traces de colle au bas du dos
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1838 Milano, presso Paolo Ripamon, 1838.
1 volume in-8 (22,5 x 14 cm), maroquin rouge à grain long (reliure de l’époque), dos à nerfs orné et estampé à froid, filets dorés et dentelle à froid encadrant les plats, ex-libris de Peter E. Obergfell, [2]-479-[1] pages (complet). Coins et coupes légèrement frottés. Bon état. ÉDITION ILLUSTRÉE d’un frontispice, de 4 cartes et de 7 gravures hors-texte. Giacinto Amati (1778-1850) est un théologien catholique et voyageur italien. Il signe un récit de voyage mené à travers les Alpes et le Val d’Aoste, avec un court détour par Paris, Lyon et Londres. Ses descriptions du chemin entre Aoste et Courmayeur sont remarquables, avec en particulier des récits d’ascension des montagnes de ces régions, notamment celle de Marie Paradis (1778-1839), première femme à atteindre le sommet. Agréable exemplaire.
En el qual se verifica mucho de lo que escrivio el Dr. Garcìa de Orta. Martin de Victoria, Burgos, 1578. In-16 gr. (mm. 184x120), p. pelle settecentesca, dorso a cordoni (restaur. per manc.) con decoraz. e tit. oro su tassello, 12 cc.nn., 448,38 pp.num.; al frontesp. cornice architettonica con lo stemma della città di Burgos; ornato da pregevoli grandi capilett. figur. a vignetta; con 1 ritratto di Christopher Acosta e con interessantissime e inedite illustrazioni xilografate nel t. Sono ben 46 tavv. di cui: 41 (a p. pag.) raffigurano piante, 2 portano l'immagine di due elefanti (a p. pag.) e 3 (più piccole) con figure di foglie, tutte disegnate da Acosta. L'opera chiude con un Tractado del Elephante, il primo studio monografico su questo animale. "Edizione originale" di questa rara e preziosa opera che ebbe notevole influenza in Europa perchè fece conoscere le piante asiatiche più importanti, sia dal punto di vista medicinale che del loro utilizzo come spezie; fra queste segnaliamo: ginger, cannella, pepe, noce moscata, oppio e cardamomo. In realtà questo trattato è una versione rivista ed accresciuta dei Coloquios dos simples e drogas he cousas medicinais da India di Garcia da Orta, pubblicato a Goa nel 1563. Medico e botanico portoghese il da Orta aveva a lungo studiato la flora locale di Goa, concentrandosi specialmente su quelle piante che potevano essere impiegate in campo medico. Acosta, medico gesuita, fece la conoscenza di da Orta nel corso dei suoi viaggi in India e la sua versione dei Coloquios risulta pertanto molto interessante per le sistematiche e dirette osservazioni sul campo.Cfr. Palau,I, p. 10 (con le varie traduz. in latino, italiano, francese e inglese) - Pritzel,13 - Wellcome,20 per l'ediz. di Venezia, 1585 - Morton,1819 - Cat. of British Museum,I, p. 9. Biographie Universelle,I, p. 160: Christophe Acoste, chirurgien portugais, naquit en Afrique, dans les établissements qu'y possédait sa nation au 16 siècle. Il eut de bonne heure le gout des voyages, et étant allé en Asie pour y rechercher les drogues que l'on en tire pour l'usage de la médecine, il fut pris par des pirates qui l'emmenèrent en esclavage. Il trouva enfin le moyen de sortir de sa captivité, et continua ses voyages. Ce ne fut qu'après en avoir fait plusieurs, surtout aux Indes Orientales, qu'il revint en Europe, où il exerça la médecine et la chirurgie. Ayant eu connaissance de l'ouvrage de Garcia "ab horto", sur les drogues, il en entreprit un sur le meme sujet, qui parut à Burgos en 1578.Mancano 2 carte: 1 con figura (pp. 419/420) e l'ultima con il nome dello stampatore e data di ediz., qui riprodotte su carta antica. Leggerm. corto del marg. super., con aloni e lievi uniformi arross. interc. nel t., ma complessivam. un buon esemplare.
TORINO SOCIETA EDITRICE INTERNAZIONALE 1926
In 8. Dim. 20,5x13,5 cm. Pp. 77+(3), 120, 62. Interessante raccolta di tre opere di letteratura classica legate insieme in un volume tutte stampate dallo stesso editore. La prima del 1926 sono una serie di elegie scelte di Publio Ovidio Nasone. Testo latino con introduzione e note di Salvatore Sciuto. La seconda del 1925 sono i Commentari della guerra gallica di Caio Giulio Cesare. Testo latino con note a cura di Eugenio Ceria. Alcune illustrazioni all'interno. La teerza opera sono una serie di lettere scelte di MArco Tullio Cicerone. Testo latino con note a cura di Salvatore sciuto. Antica firma di appartenenza. In discrete condizioni Copertina in mezza tela in buone condizioni generali con lievi usure e parti mancanti ai margini e dorso. Legatura in discrete condizioni con rotture. All'interno le pagine si presentano in buone condizioni con rare fioriture. Interesting collection of three works of classical litterature bound together in a unique volume all published by the same editor. The first one of 1926 are a series of chosen texts by Publio Ovidio Nasone. Latin text with introduction and notes by Salvatore Sciuto. The second one of 1925 are the Commentaries to the Gallic War by Caio Giulio Cesare. Latin text with notes by Eugenio Ceria. Some illustrations inside. The third work are a series of chosen letters by Marco Tullio Cicerone. Latin text with notes by Salvatore Sciuto. Ancient signature. In fair conditions. Half cloth cover in good general conditions slightly worn with missing parts in the edges and spine. Binding in fair conditions with cracks. Inside pages are in good conditions with occasional foxings.
TORINO TIPOGRAFIA NAZIONALE DI GAETANO BIANCARDI 1861
Edizione del 1861 di questo codice della Guardia Nazionale a cura di Edoardo Bellono. All''interno il testo delle leggi 4 marzo 1848 e 27 febbraio 1859 con commenti e sotto ogni articolo compendiata la giurisprudenza della Corte di Cassazione dal 1848 al 1860, i pareri del Consiglio di Stato, Le decisioni ministeriali, la correlazione dei seingoli articoli e fra loro e con quelli della legge francese del 22 marzo 1831. Seguono due appendici al Codice con formolario. All''interno sono presenti due tavole ripiegate: quattro militari in divisa e "Modello dei distintivi di grado da apporsi sul cappotto degli ufficiali". In ottime condizioni. Copertina in mezza pelle con titolo e decorazioni in oro al dorso in buone condizioni con lievi usure ai margini e dorso. Legatura in buone condizioni. Pagine in buone condizioni con fioriture. In 8. cm 19,5x12,5 cm. Pp. 525+248+215. Peso Kg. 0,830Edition of 1861 of this code for National Guard written by Edoardo Bellono. inside the text of laws 4th of march 1848 and 27th of february 1859 with comments from 1848 al 1860, i pareri del Consiglio di Stato, Le decisioni ministeriali, la correlazione dei seingoli articoli e fra loro e con quelli della legge francese del 22 marzo 1831. Then two appendix to the code with formulary. inside there are two folded plates: four soldiers with their uniforms and "Modello dei distintivi di grado da apporsi sul cappotto degli ufficiali". In very good conditions. Half leather coeval cover with gilted title and decorations in the spine in good conditions lightly worn in the extremities. Binding in good conditions. Pages in good conditions with foxing. In 8. cm 19,5x12,5 cm. Pp. 525+248+215. Peso Kg. 0,830
Dedicata alla Sacra Maestà Cristianissima di Lodovico XV, re di Francia e di Navarra &c. da Antonio Giuseppe Barbazza, pittore e incisore romano. nella Stamperia di Antonio e3' Rossi, Roma, 1747. In-4 p. (mm. 290x217), brossura muta coeva, 14 cc.nn., 572 pp.num., 11 cc.nn., 1 c.b.; con bella antiporta figurata, ritratto dell'A., ben illustrato, come da Indice, da 14 tavole f.t., per lo più a doppia pag., con numerose figure (obelischi, antichità, vasi, medaglie, sepolcri) e alberi genealogici, inclusa una grande carta geografica de' nomi delle regioni più celebri ai tempi di Omero, tutto inc. in rame da Petroschi e f.t. Vignetta al frontespizio con titolo in rosso e nero, testate, grandi iniziali figurate e finali xilografati. Questa storia è divisa in 32 capitoli dalla Creazione alle Olimpiadi d'Isito, ciascuno rappresentato da una pregevole immagine e con 18 vignette nel t., pure inc. in rame e tutte descritte nell'Indice."Seconda edizione" a cura del Barbazza che vi premette anche una Vita del Bianchini, tratta dalla Verona Illustrata di Scipione Maffei, e una sua lunga lettera al Lettore. Il Barbazza ritenne necessario far ristampare la prima edizione del 1697, divenuta molto rara, facendo riprodurre gli stessi rami della prima, intagliati da Pietro Sante Bartoli. Importante opera di archeologia sulla storia del mondo con una approfondita considerazione dei monumenti antichi, soprattutto delle civiltà assira ed egiziana. L'A., il veronese Francesco Bianchini (1662-1729), fu astronomo ma anche storico e archeologo.Cfr. Cicognara,2481: Quest'opera utilissima per la cronologia, la storia, e l'antiquaria è illustrata da molte bellissime incisioni in rame eseguite da P.S. Bartoli e sono da ritenersi fra le migliori produzioni di questo artista - Piantanida 460 (sempre per la I ediz.): Opera ricercata di cui l'A. riuscì a pubblicare soltanto la prima parte e che rimase incompiuta.. La prima parte comprende 40 secoli dalla creazione del mondo sino ad Augusto e riguarda le nazioni orientali e la Grecia. La seconda parte doveva comprendere 16 secoli da Augusto fino a Carlo V. Ritratto del Monsignor Bianchini restaurato per mancanze marginali; 1 macchia al margine bianco della p. 513, alc. cc. lievemente arrossate, altrimenti esemplare ben conservato, fresco e con barbe.