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ROBERT NORA
LA VILLA
FRANCE LOISIRS - BELFOND. 2002. In-8. Relié. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 477 Pages. 1 Photo en couleur sur la jaquette. Jaquette en bon état.. Avec Jaquette. . . Classification Dewey : 810-Littérature américaine
Reference : RO80178634
ISBN : 2744148881
Traduit de l'americain par Michel Ganstel Classification Dewey : 810-Littérature américaine
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Archeologia e storia nella rada di Portoferraio. La villa di San Marco
, Brepols, 2024 Paperback, 262 pages, Size:220 x 280 mm, Illustrations:177 b/w, 28 col., 15 tables b/w., 7 maps b/w, Language: Italian. ISBN 9782503607412.
Summary Il libro raccoglie una serie di contributi che scaturiscono dallo scavo e dallo studio della villa romana di San Marco sull'isola d'Elba, dei suoi reperti e del suo contesto storico ed ambientale. I ritrovamenti archeologici sono pertinenti un periodo molto ristretto di vita dell'insediamento, all'incirca tra il II secolo a.C e il II secolo d.C., quando la villa fu verosimilmente distrutta da un'incendio. Tale drammatico evento ha permesso la conservazione straordinaria di una serie di reperti organici (come la travatura di un solaio), attraverso i quali stato possibile procedere ad una ricostruzione dettagliata della planimetria e degli elevati dell'edificio. Lo studio poi delle incredibili decorazioni pittoriche, insieme ad i ritrovamenti epigrafici, hanno permesso di attribuire la villa ad una delle propriet dell'importante famiglia senatoria dei Valerii. TABLE OF CONTENTS Illustrazioni Tabelle Prefazione Introduzione: La nascita di un progetto decennale Franco Cambi, Laura Pagliantini e Edoardo Vanni Parte I ? Contesto storico e territoriale Capitolo 1. 'Aithale'. L'isola d'elba 1.1 I paesaggi antichi e le dinamiche insediative Laura Pagliantini 1.2 L'isola d'Elba in et repubblicana Franco CambiParte II ? La rada di Portoferraio Capitolo 2. Produzione siderurgica e territorio insulare 2.1 Il Gruppo 'AITHALE' e la ripresa delle indagini sulla produzione del ferro all'isola d'Elba Marco Benvenuti e Alessandro Corretti 2.2 La metallurgia del ferro nella rada di San Giovanni Alessandro Corretti 2.3 Le prospezioni geofisiche Laura Cerri Parte III ? La villa e gli scavi Capitolo 3. La villa di San Marco (San Giovanni, Portoferraio) 3.1 Gli ambienti della villa: Fasi e periodi Laura Pagliantini e Edoardo Vanni 3.2 Analisi delle tecniche edilizie e ricostruzione tridimensionale Chiara Mendolia e Maria Teresa Sgromo 3.3 Le figure della villa e gli attori economici attraverso le attestazioni epigrafiche Laura Pagliantini 3.4 Una sepoltura isolata: Indagini antropologiche e tecniche di datazione radiometrica Edoardo Vanni e Stefania Scapolaro Capitolo 4. L'apparato decorativo 4.1 La decorazione parietale della villa: Il materiale rinvenuto in crollo negli ambienti VII, VIII e IX Fernanda Cavari 4.2 Le analisi archeometriche dei pigmenti Cristina Longo 4.3 Le terrecotte architettoniche Laura Pagliantini Capitolo 5. I reperti mobili 5.1 Introduzione alle principali classi ceramiche della villa Laura Pagliantini 5.2 Le lucerne Valeria Izzo 5.3 Elementi di cerniere in osso: Ipotesi ricostruttive sul mobilio in legno Valeria Izzo 5.4 Le anfore Noemi Liguori 5.5 Gli ambienti di servizio (culinae) e la batteria da cucina e da mensa Fabio Manfredelli 5.6 I reperti numismatici Fransesco Paratico Capitolo 6. L'approdo di san marco e la circolazione delle merci lungo le rotte marittime-tardo-repubblicane 6.1 Le strutture sommerse di fronte a San Marco: Un probabile approdo Filippo Barth lemy 6.2 Il carico del relitto di Sant'Andrea B e l'approdo di San Marco Filippo Barth lemy 6.3 Le anfore romane di San Marco e del relitto B di Sant'Andrea Lucilla Fabrizi, Rosarosa Manca, Ye Wang e Marco Benvenuti Capitolo 7. La ricostruzione del paesaggio vegetale e faunistico del sito di san marco 7.1 Le analisi archeobotaniche della villa di San Marco Edoardo Vanni 7.2 Paesaggio vegetale, coltivazione ed utilizzo delle essenze: Il caso di San Marco Edoardo Vanni 7.3 Il castagno dell'Elba: Acquisizioni recenti e prospettive future Edoardo Vanni 7.4 I reperti archeozoologici Claudia Abatino Parte IV ? Dalla villa romana al podere di San Marco Capitolo 8. La villa dopo la villa 8.1 Il podere San Marco nel contesto della storia della rada di Portoferraio Edoardo Vanni 8.2 Il sito di San Marco in et post-classica: Notizie antiquarie e dati dalle ricognizioni Edoardo Vanni 8.3 Il Rinascimento e la fondazione della citt fortificata di Cosmopoli Paolo Gasparri 8.4 La chiesa di San Marco Edoardo Vanni 8.5 Il podere San Marco fra Settecento e Ottocento Edoardo Vanni 8.6 Le trasformazioni del paesaggio agli inizi del Novecento a San Marco Edoardo Vanni Conclusioni Bibliografia Indice
"VIAGGIO DA ROMA A TIVOLI. CONCERNENTE LE NOTIZIE PIU' ESATTE DE' MONUMENTI ILLUSTRI DI QUELLA CITTA' CON L'AGGIUNTA DELLA VILLA ADRIANA, E DELLA VILLA D'ORAZIO FLACCO IN SABINA TIBURTINA, RAGGUAGLIATE, E DISPOSTE DA ANDREA MANAZZALE".
(Le Grand Tour en Italie au XVIII siècle, dans un petit guide pour visiter le site archéologique romain de Tivoli, la Villa de l'empereur Adrien et celle du poète Horace) MANAZZALE Andrea. "VIAGGIO DA ROMA A TIVOLI. CONCERNENTE LE NOTIZIE PIU' ESATTE DE' MONUMENTI ILLUSTRI DI QUELLA CITTA' CON L'AGGIUNTA DELLA VILLA ADRIANA, E DELLA VILLA D'ORAZIO FLACCO IN SABINA TIBURTINA, RAGGUAGLIATE, E DISPOSTE DA ANDREA MANAZZALE". 1790, Roma, A. Fulgoni. 1 volume petit in-8° (188x128 mm) (dimensions pages 186x125 mm) 48 pp. (A-C8) Couverture rose moitié XIX siècle. Edition Originale, très rare. Petit manque de papier à l'angle inférieur du premier plat, infimes déchirures marginales à la couverture, quelques rousseurs éparses, mais bel exemplaire. Très rare guide pour la visite des antiquités de Tivoli "e fuoi contorni con la più efatta defcrizione della Villa Adriana, e della Villa di Orazio Flacco in Sabina Tiburtina". Ce petit guide était proposé aux étrangers et aux amants de beaux arts qui visitaient l'Italie, qui avaient établi une étape à Tivoli dans leur Grand Tour et qui étaient "... anfiosi di ammirar fu due piedi quelli monumenti sì celebri teftimonj irrefragabili della Romana grandezza...". L'auteur précise que "animato da quefto folo motivo... mi fono portato per replicate volte fu la faccia del luogo, ed ivi medefimo avendo indagato ogni faffo ho defcritto tutti i monumenti più intereffanti efiftenti nella Villa Adriana per chiarezza de' Foreftieri, ed Amatori delle Belle Arti". Seulement cinq exemplaires dans les collections publiques italiennes. (Cicogna, 3770 ; Lozzi, II, 5355 (pour la seconde édition de 1817). (LCPCVOY-0011) (350,00 €) (Tous les livres provenant d'Italie possèdent la licence d'exportation (Attestato di Libera Circolazione) du Ministero dei Beni e Attività Culturali)
(Le Grand Tour en Italie au XVIII siècle, dans un petit guide pour visiter le site archéologique romain de Tivoli, la Villa de l'empereur Adrien et celle du poète Horace) (www.cepays-ci.com)
Villa Barbaro at Maser. Science, Philosophy, and the Family in Venetian Renaissance Art
, Brepols - Harvey Miller, 2023 Hardback, 272 pages, Size:220 x 280 mm, Illustrations:10 b/w, 220 col., Language: English. ISBN 9781915487025.
Summary Through a careful description of its architecture, paintings and sculptures, this book offers the first comprehensive analysis of the Villa Barbaro at Maser, one of the most famous masterpieces of the Italian Renaissance. Commissioned and designed by Daniele Barbaro, a leading humanist of the Venetian Renaissance, and his brother Marc'Antonio, an important politician of the Republic of Venice and a talented amateur artist, the villa's architecture and painted decoration were created by two canonical figures of Renaissance art: the architect Andrea Palladio and the painter Paolo Veronese. By offering a new and holistic reading of the iconographic program of Villa Barbaro, the study highlights in particular the importance of women, childbirth and motherhood. With a strong multidisciplinary approach, the book is also a contribution to the history of astronomy, philosophy and domesticity in sixteenth-century Venice. TABLE OF CONTENTS INTRODUCTION The family and their artists: A portrait gallery Setting up the investigation: Historiography and method Notes Part One THE WOMAN IN WHITE I The sundials II Daniele Barbaro the astronomer III The cosmos in a villa: The Hall of Olympus IV The identity of the woman in white V When the Sun meets the Moon: A dragon story VI Eclipses, the writing of history, and the reform of the calendar VII The Room of Virtues: Daniele Barbaro between reason and faith VIII The Room of Fortune and Venetian geopolitics Notes Part Two DELOS IN TERRAFERMA I The entrance to the villa: Time, the sea, and a marriage II The double-headed eagle: Francesco Barbaro, Venice, and the East III Welcome to the villa: The concept of hospitality and Villa Barbaro as a theater stage IV The Hymenaeus Room: Untying the girdle V The Bacchus Room: The civilizing process VI Keeping the fire alive: The chimneypieces in the Hymenaeus and Bacchus rooms VII The Cruciform Hall, Part 1: Childbirth VIII The Cruciform Hall, Part 2: Crusade IX The nymphaeum: An image of fertility X The grotto: Socrates, Daniele Barbaro, and the immortality of the soul XI The ten statues of the hemicycle XII Civil happiness Notes Conclusion Notes Epilogue MARINA VOLPI, TOMASO BUZZI, AND THE "RESTORATION" OF THE 1930s Notes List of Illustrations Bibliography Index
"Villa la Pietra - Cipressaia du Val di Pesa - Villa Antinori :Le grand parterre devant l'habitation - Vue prise de la porte de la villa - L'avenue des Cyprés - etc. Planches n°16 à 25 en noir et blanc extraites de l'ouvrage ""Jardins d'Italie Volume 3"""
"Vincent Fréal & Cie. 1931. In-Plano. En feuillets. Bon état, Livré sans Couverture, Dos satisfaisant, Intérieur frais. Villa la Pietra - Cipressaia du Val di Pesa - Villa Antinori : Planches n°16 à 25 en noir et blanc extraites de l'ouvrage ""Jardins d'Italie Volume 3"". Dimensions de la planche : environ 44 x 32 cm. Une page de texte avec lettrine en noir et blanc.. . . . Classification Dewey : 719-Sites naturels"
Le grand parterre devant l'habitation - Vue prise de la porte de la villa - L'avenue des Cyprés - Motifs dans le parterre de verdure - Le Casin - La Grandinata - Le parterre devant la villa Antinori - Perrons - La salle de verdure - etc. Tirés de l'ouvrage contenant 52 planches, donnant 77 vues de villas de la Toscane et de la Haute-Italie accompagnées de 9 plans et d'un texte explicatif. Classification Dewey : 719-Sites naturels
Menus de la Villa Roc-Tavel au Cannet.
[Le Cannet], [1901 - 1927]. Important ensemble de 330 aquarelles, empreintes et dessins originaux d'Auguste Tavel, ayant pour motifs des compositions végétales. La plupart devaient servir pour des menus. Ainsi 74 feuillets sont non seulement décorés, mais ils sont datés, le menu y est inscrit à l'aquarelle, et les noms des invités figurent souvent au verso, avec le plan de table. L'artiste a utilisé des papiers de différentes teintes et textures. Presque chaque feuillet porte le tampon de Tavel. L'ensemble n'est pas relié, mais conservé sous une reliure portant la mention "Roc-Tavel - Menus" au dos et sur le premier plat.
Né en 1859 à La Bretonnière, dans le canton de Vaud, Auguste Amédé Frédéric Tavel fit ses études à Lausanne au collège Gaillard, un apprentissage de commerce à Brême et à Londres, puis il se rend à Paris afin d'y étudier la peinture. Vers 1899 il s'installe au Cannet. Artiste-peintre, ami de Pierre Bonnard, Eugène Baraize et Louis Pastour, il se fera construire une villa par Henri Stoecklin, avec un grand atelier de plain-pied (villa documentée dans la publication de P. A. Planat: L'architecture du littoral: Côte d'Azur; Paris, Librairie de la construction moderne, 1911). Baraize et Pastour y réalisèrent des peintures sur les plafonds et les murs. Roc-tavel est aujourd'hui encore une belle demeure, mise en avant par l'office du tourisme du Cannet parmi les découvertes à y faire. Parmi les noms que l'on peut relever au sein des invités d'Auguste Tavel, on peut trouver : Veillon, Virchaux, Dr. Bories, G. Richard, Ahmerber, Schwerber, Stettler (avocat notaire à Berne), Louis et Mme Pastour, Eugène Baraize, Joseph Gasiglia, Fernand et Odette Mussard, Humbert, Gaston et Thérese de Mestral de Combremont, Jules Chatelanat.Important set of 330 watercolors, prints and original drawings by Auguste Tavel, with motifs of plant compositions. Most were meant for menus. Thus 74 pages are not only decorated, but they are dated, the menu is written in watercolor, and the names of the guests are often on the back, with the table plan. The artist used the papers of different colors and textures. Almost every leaflet carries Tavel's stamp. The set is not bound, but kept under a binder marked "Roc-Tavel - Menus" on the back and on the first side.Born in 1859 in La Bretonnière, Canton of Vaud, Auguste Amédé Frédéric Tavel studied in Lausanne at Gaillard College, a business apprenticeship in Bremen and London, then went to Paris to study painting. Around 1899 he moved to Le Cannet. Artist-painter, friend of Pierre Bonnard, Eugène Baraize and Louis Pastour, he will build a villa (Henri Stoecklin architect) with a large single storey studio (villa documented in the publication of P.A. Planat: L'architecture du littoral: Côte d'Azur, Paris, Librairie de la construction moderne, 1911). Baraize and Pastour have made paintings on the ceilings and walls. Roc-tavel is still a beautiful house, highlighted by the tourist office of Le Cannet among the discoveries to be made there.Among the names that can be found among the guests of Auguste Tavel, we can find: Veillon, Virchaux, Dr. Bories, G. Richard, Ahmerber, Schwerber, Stettler (avocat notaire à Berne), Louis et Mme Pastour, Eugène Baraize, Joseph Gasiglia, Fernand et Odette Mussard, Humbert, Gaston et Thérese de Mestral de Combremont, Jules Chatelanat.
