Einaudi Tascabili. 1995. In-8. Broché. Etat d'usage, Couv. convenable, Dos plié, Papier jauni. 668 pages. Texte en italien. Nombreuses annotations au crayon dans le texte et sur la page titre.. . . . Classification Dewey : 450-Italien, roumain, rhéto-romain
Reference : RO60151114
ISBN : 8806136658
Introduction de Cesare Garboli. Classification Dewey : 450-Italien, roumain, rhéto-romain
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G. Pomba E. C. Editori, Torino. 1843-1847. In-12. Relié demi-cuir. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Quelques rousseurs. 32 volumes. Titres, tomaisons, fleurons, bandeaux et filets dorés sur les dos. Etiquettes de code sur les couvertures. Quelques tampons de bibliothèque.. . . . Classification Dewey : 450-Italien, roumain, rhéto-romain
5a edizione. 'Enciclopedia Storica'. Racconto, Storia Universale, 20 volumi. Della Letteratura, Discorsi es Esempi in Appoggio alla Storia Universale, 2 volumi. Biografie per Corredo alla Storia Universale, 2 volumi. Sulla Guerra, Dottrine e Fatti Relativi alla Storia Universale, Volume unico. Delle Legislazioni, Appendice alla Storia Universale, Volume unico. Dei Monumenti di Archeologia e Belle Arti, Per Illustrazione alla Storia Universale, Volume unico (illustrato). Cronologia per Servire alla Storia Universale, Volume unico. Sulle Religioni, Documenti per la Storia Universale, Volume unico. Geografia Politica per corredo alla Storia Universale, Volume unico. Sulla Filosofia, Documenti per la Storia Universale, Volume unico. Indici della Storia Universale, 1 volume. Classification Dewey : 450-Italien, roumain, rhéto-romain
Reference : 46498
Municipio / Stab. Tipograf. "La Vedetta d'Italia" / Ediz. Ateneo di Roma, Fiume / Roma, 1910-2012. In-8 p. (mm. 229x148), 29 tomi, mz. pergamena e mz. tela con ang., titolo oro su due tasselli al dorso, conserv. copp. orig. + 23 fascicoli in brossura (per gli ultimi 12 anni) + 1 tomo di Studi, Saggi, Appunti del 1944 + 1 fascicolo di Indici (di pp. 134).Di questa importante rivista che tratta la complessa storia della citt (e pi in generale delle terre al confine orientale d'Italia), offriamo una straordinaria collezione di 71 annate - "tutto il pubblicato" - dal 1910, nascita del glorioso Bullettino, al 2008.La raccolta di questo periodico (con scadenza irregolare) cos composta:- Bullettino della Deputazione Fiumana di Storia Patria, 5 annate in 2 tomi, dal 1910 al 1921 (ultimo anno di pubblicazione).Nel 1923 la rivista riprende con la nuova testata Fiume. Rivista semestrale della Societ di Studi Fiumani' in Fiume: 16 annate consecutive in 8 tomi, dal 1923 al 1938 (quando cessa la pubblicazione). Nel 1934 il sottotitolo cambia in Rivista della Societ di Studi Fiumani.Si legge negli Indici: Con la nascita della Societ di Studi Fiumani si ritenne opportuno allargare gli scopi, non limitandosi ai soli studi storici, ma coltivando anche la storia dell'arte, la filologia, l'etnografia; negli scopi della sezione di scienze naturali rientr anche la geografia, e la sezione di studi economici si occup anche di questioni giuridiche e amministrative.Nel 1952 riprende col titolo Fiume. Rivista di Studi Fiumani (Nuova Serie): 22 annate in 9 tomi, dal 1952 al 1976. Non viene pubblicata negli anni: 1953 - 1962 - 1966.Nel 1981 ha inizio la Seconda Nuova Serie di Fiume. Rivista di Studi Fiumani, con cadenza semestrale. Sono 28 annate di cui: 20 annate consecutive, dal 1981 al 2000, rilegate in 10 tomi. Le ultime 12 annate - dal 2001 al primo semestre del 2012 - sono qui presenti in 23 fascicoli in brossura.Dall'anno 2000 la rivista cessa di essere esclusivamente di Studi Fiumani e diventa Rivista di Studi Adriatici perch si tratta non di dissolvere la storia di Fiume in un contesto pi ampio ma di inserirla nelle vicende delle altre terre dell'Adriatico Orientale, per renderla pi e meglio leggibile.Tutta la collezione in ottimo stato.
per Girolamo Albrizzi, Venezia, 1718. In-16 p. (mm. 163x104), 3 volumi, p. pergam. coeva (piccola mancanza ai bordi superiori), 2 cc.nn. (antiporta e frontespizio), (32),440; (6),491; (6),504 pp.num., ben illustrati fuori testo da complessive 40 tavole incise in rame che raffigurano stemmi, blasoni (laici ed ecclesiastici) e medaglie imperiali. L'opera fornisce alcuni metodi per apprendere agevolmente ci che bisogna sapere della Cronologia - della Geografia - del Blasone - della Storia Universale - della Chiesa del Vecchio Testamento - delle Monarchie Antiche - della Chiesa del Nuovo Testamento e delle Monarchie Novelle, "avanti di leggere la Storia particolare". Ultima edizione accresciuta delle Monarchie Novelle, di molte cose sopra la Storia Ecclesiastica e sopra la Storia Civile; e di una serie di Medaglie Imperiali da Giulio Cesare fino ad Eraclito. Interessante studio.Testo e tavole ben conservati.
Bettoni, Brescia, 1825-1833. In-8 (mm. 257x145), 54 volumi, brossura orig. L'opera completa e cos composta:- Storia Ecclesiastica - 1825/1832, in 50 volumi: trattano la storia della chiesa dagli albori al secolo XIV.- Indice Generale - 1833, in 2 volumi.- Discorsi sopra la Storia Ecclesiastica - 1825, in due volumi.Raro trovare completa questa importante opera. Claude Fleury, ecclesiastico, storico e giurista francese (1640-1723). Avvocato al Parlamento di Parigi (dal 1628), ordinato prete prima del 1672, fu nominato, grazie alla protezione di Bossuet, sotto-precettore dei principi di Conti, poi (1680) per opera di Fnelon, sotto-precettore dei figli del Gran Delfino. Fu membro dell'Acadmie franaise (1696) e confessore di Luigi XV (1716-22). Tra le opere notevole soprattutto l'"Histoire ecclsiastique", ammirevole per larghezza di informazioni e di documentazione e per lo sforzo d'imparzialit, nell'ambito delle tendenze gallicane difese dal Fleury in un "Discours" del 1690. Cos Diz. Treccani,IV, p. 819. Etichette di carta ai dorsi, lieve mende ad alcune brossure, ma certamente un buon esemplare con barbe.
, Brepols, 2021 Paperback, 511 pages, Size:178 x 254 mm, Illustrations:1 b/w, 6 col., Language: Italian. ISBN 9782503596273.
Summary La lauda, ovvero la poesia religiosa in volgare, soprattutto nella forma del canto collettivo di lode, di confessione e di supplica, un genere letterario-musicale di sfuggente classificazione. L'interpretazione che la vuole sempre arte popolare, priva di eloquenza formale, contraddetta da numerosi esempi di laude d'autore, da Guittone a Iacopone, da Bianco da Siena a Feo Belcari, da Leonardo Giustinian a Lorenzo de' Medici, di profonda raffinatezza intellettuale. Dopo la nascita in Italia centrale e settentrionale nel xiii secolo, nel quadro dei moti popolari penitenziali e alleluiatici e dell'espansione degli ordini mendicanti, la lauda non smette di accompagnare la storia della civilt italiana, generando una tradizione ininterrotta che interseca, nella molteplicit delle sue forme, la storie della letteratura, della musica e della spiritualit . Laude liriche e laude drammatiche, di corte e di piazza, meditative e pubbliche: la lauda si riveste d'abiti sempre nuovi, assecondando lo spirito mutevole dei tempi, capace d'intercettarne i gusti e le aspirazioni senza tradire la propria identit . Questo studio riannoda i fili della straordinaria storia della lauda, per apprezzarne la natura multimediale e proteiforme e la capacit dare voce anche a culture "di margine", dalla spiritualit dei laici a quella delle donne, costituendo una delle pi significative eredit consegnate dalla cultura medievale all'et moderna. TABLE OF CONTENTS 1. Introduzione 1.1 Gli studi sulla lauda, genere "multimediale" 1.2 I fili e la trama: per una storia della lauda 1.3 Nota filologica: il problema della "verit " del testo PARTE I. STORIA E GEOGRAFIA DELLA LAUDA 2. La lauda dal xiii al xvi secolo 2.1 La Preistoria: il retroterra monastico e confraternale 2.2. Da Montecassino all'Umbria: la fase "staminale" 2.3. Il secondo Duecento e la codificazione tra Disciplinati e Laudesi 2.4. La fioritura primotrecentesca: le direttrici di espansione della lauda 2.5. Il secondo Trecento: tra Gesuati, Bianchi e circoli cateriniani 2.6. Primo e pieno Quattrocento: tra Firenze e Venezia 2.7. Il secondo xv e l'inizio del xvi secolo: Savonarola, i Medici e i laudografi tosco-veneti 2.8. Serafino Razzi e la "rivoluzione Gutenberg" 2.9. Il secondo Cinquecento: la lauda "militante" dell'Oratorio 2.10. Le laude nelle scuole della Dottrina cristiana 2.11. L'illanguidimento del genere nel corso del Seicento PARTE II. LE GRAMMATICHE DELLA LAUDA 3. Il testo della lauda: una contaminazione di generi 3.1 Laudate Dominum: il retaggio biblico-liturgico 3.2 Vocazione volgare e osmosi con le letterature profane 3.3 La "predicazione" dello ioculator Domini. 3.4 La codificazione formale: ballata, modo pasquale e modo passionale 3.5 Lauda lirica e lauda drammatica: una categorizzazione sufficiente? 3.6. Le forme in movimento: sperimentazioni tre-quattrocentesche 3.7 Il "classicismo" primocinquecentesco e l'emergere di un "gusto nuovo" 3.8 La Parola in parole: l'irrisolta dialettica tra lauda e linguaggi profani 4. Laude "da vedere": l'intreccio tra parola, immagine e gesto 4.1 Levate gl'ochie et resguardate: il primato del senso della vista 4.2 Le miniature dei laudari di rappresentanza 4.3. L'ispirazione pittorica: la lauda come esegesi iconografica 4.4 "Parole dipinte" e "visibile parlare": la meditazione per immagini 4.5 Una "teologia dell'immagine"? 5. Laude "da cantare": bis orat qui bene cantat 5.1 La monodia due-trecentesca e l'adozione della ballata 5.2 Il pieno Trecento: la tradizione dei travestimenti spirituali 5.3 La nascita della lauda polifonica: tra ars e natura 5.4 Il secondo Quattrocento: fioritura frottolistica e "rassettatura" savonaroliana 5.5 Il primo Cinquecento: l'et del madrigale e la sintesi di Razzi 5.6. La lauda tridentina: le melodie "ariose e cantabili" 5.7 Musica angelorum o musica diaboli? 6. La teologia delle laude: una spiritualit esperienziale e affettiva? 6.1 Gustare e vedere Dio : cristocentrismo e nuove esigenze spirituali 6.2 Danza macabra : la spiritualit ascetico-penitenziale 6.3 Danza mistica : la spiritualit mistico-contemplativa 6.4 Dalla tradizione bonaventuriana alla devotio moderna 6.5 Orazione vocale e orazione mentale: tra formalismo e culto interiore 6.6 La lauda mariana: madonna Teologia 7. Fuori dal coro: voci di laici e di donne 7.1. Dopo lungo silenzio: voci nuove agli albori del basso Medioevo 7.2 L'ideologia delle confraternite: tra "liminalit " e renovatio 7.3 Spontaneit "dal basso" e istanze normative "dall'alto" 7.4 La stra-ordinaria emersione di una religiosit femminile 8. In conclusione Siglario Indice topografico dei manoscritti