Divise in cinque libri nuovamente stampate. Con la sua Tavola per ordine di Alfabetto. appresso Gabriel Giolito de' Ferrari, Vinegia, 1560. In-24 gr. (mm. 130x72), 5 parti in 1 volume, p. pergamena antica, tit. ms. al dorso, marche tipografiche ai frontespizi e al colophon di ciascuna parte (ad eccezione della prima). Il volume cos composto: Parte I - 24 cc.nn. (frontesp., lettere di dedica al Principe di Salerno e a Ginevra Malatesta, Indice), 304 pp.num. che contengono i primi tre libri de "Gli Amori" // Parte II - il quarto libro detto "Delle Rime", pp. 67 (compreso il frontesp.), 2 cc.bianche // Parte III - il quinto libro egualmente intitolato "Rime", pp. 120 (compreso il frontesp.) // Parte IV - "I Salmi", cc.num. 48 (mal numer. 36) (compreso il frontesp.) // Parte V - dedicato alle "Ode", pp. 142 (compreso il frontesp.), 1 c.nn. con la marca giolitina.Cfr. Bongi,II, p. 1560: .. Il volume delle "Rime" senza i Salmi e le Ode sarebbe incompiuto. Queste parti possono bens essere staccate.. Bernardo Tasso ha luogo assai distinto fra i lirici del Cinquecento, e particolarmente pregiate sono le Ode del cui metro fu detto essere stato ritrovatore. Gli esemplari ben conservati e compiuti di questa edizione non sono comuni.Cfr. anche Gamba,1683 (per i primi cinque libri delle Rime): Edizione eseguita con lettere corsive ed elegantissima - Gamba,1684 (per le Ode e i Salmi) - La Raccolta tassiana,3834.Alone sulle ultime 8 cc. altrimenti esempl. ben conservato.
Reference : 80300
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Raccolte dal Rev. D. Orazio Morandi e da Francesco Allegri date in luce. Dedicate al Rev.do Sig. Cesar Nicchesola. appresso Francesco dalle Donne / Bortolamio Merlo dalle Donne / G.A. Caneo e R. Grosi, Verona/Fiorenza, 1605-1613. In-16 gr. (mm. 184x129), 4 parti (dello stesso A.) in 1 tomo, p. marocchino ottocentesco, sottili cornici con fregi oro ai piatti, dorso a cordoni con ricca decoraz. e titolo oro, dentelles dorate ai risg., tagli dorati, 36 cc.nn., marca tipografica al frontespizio. Segue:- Seconda parte delle Rime Piacevoli. Raccolte dal Comm. fra Iacopo Gucci Cav. Gerosolomitano; e da Francesco Allegri date in luce. Verona, Bortolamio Merlo dalle Donne (1607), 33 cc.nn., 1 c.b., marca tipografica al frontesp. Dedicato da Francesco Allegri (fratello dell'A.) a Lorenzo Mattioli. Segue:- La Terza parte delle Rime Piacevoli. Raccolte dal Comm. Agnol Minerbetti; e dal Cav. Lorenzo Mattioli date in luce. Fiorenza, Gio. Antonio Caneo e Raffaello Grossi (1608), 3 cc.nn., 1 c.b., 30 cc.num., 1 c.nn. (errata), 1 c.b. Dedicata dal Mattioli ad Andrea Morelli. Segue:- La Quarta Parte delle Rime Piacevoli. Dal Sig. Francesco Caliari raccolte, e date in luce. Verona, Bortolamio Merlo dalle Donne (1613), 56 cc.nn., marca tipografica al frontesp. Dedicata dal Caliari ad Angelo Marzi-Medici, Canonico del Duomo di Pisa.Tutto il testo inquadrato in bella cornice xilografica e ornato da fregi e grandi capilettera figur. a vignetta, pure inc. su legno.Al fine stato aggiunto un antico manoscritto (di 8 cc.nn.) con la trascrizione di un'altra opera dell'A. Sono le Lettere di Ser Poi, Pedante nella corte de Donati, dirette a Pietro Bembo, Giovanni Boccaccj & Francesco Petrarca. Dedicate M. Giovanni della Casa (Bologna, per Benacci, 1613). Cfr. Gamba,29 che cita la rarissima ediz. del 1613 e precisa sono queste lettere un guazzabuglio di stravaganti modi di dire. Tutte le quattro parti delle Rime Piacevoli del letterato fiorentino Alessandro Allegri (1560-1620), membro dell'Accademia della Crusca, sono in "edizione originale". Raccolta estremamente rara.Cfr. Piantanida,III/IV,2871: Tra le poesie sono sparse in gran numero le lettere dell'A. a vari. E' compresa in questa raccolta la famigerata canzone XI (della I parte), che fu proibita dai Revisori e fu esclusa dalle ediz. successive (Gamba,27). Il Belloni (p. 319) loda la ricchezza linguistica di queste rime, e parecchie ne cita come pregevoli per brio, vis comica, e vivacit satirica, o come documenti della scapigliatura secentesca - Brunet,I, p. 189 - Gay-Lemmonyer,III/IV, p. 1024 - Razzolini-Bacchi della Lega, p. 18: Vi sono alcuni rarissimi esemplari che a tergo del frontespizio della prima parte hanno un lungo "errata" (come nella ns. copia). Leggerm. smarginato; la prima parte con arross. solo su 2 cc. e la terza con arross. interc. nel t., altrimenti esemplare ben conservato.
Jocodo Pluymer Amstelodami (Amsterdam), 1663, in-12 plein maroquin rouge, dos, à cinq nerfs guillochés, dos orné, plats encadrés d'un filet doré, fer en écoinçon, roulette dorée sur les chants. Toutes tranches dorée. Reliure de l'époque. 237pp.(titre gravé et dédicace compris)-1fbl.-157pp. (titre compris)-5ff. de tables. Le Rime a un titre particulier. L'illustration comprend : 1 titre gravé pour Il pastor fido, 1 frontispice pour le prologue / 5 figures (une par chant) signées P. Philippe. Très bon exemplaire, bien complet de toutes les figures et en maroquin du temps. // Amstelodami (Amsterdam), 1663, marocchino rosso completo in-12, dorso, con cinque nervi guilloché, dorso decorato, assi incorniciate da una rete dorata, pennacchio di ferro, roulette dorata sui bordi. Tutti i bordi dorati. Rilegatura contemporanea. 237pp. (Titolo inciso e dedica inclusi) -1fbl.-157pp. (compreso il titolo) -5ff. di tavola. Le Rime ha un titolo speciale. L'illustrazione comprende: 1 titolo inciso per Il pastor fido, 1 frontespizio per il prologo / 5 figure (una per canzone) firmate P. Philippe. Copia molto buona, completa di tutte le figure e nel vecchio marocchino.
In Venetia appresso Sebastiano Combi 1616 In-16° (cm. 13,2 x 7,2), pp. 237 (3); 180; 203 (1) per le rime e 185, (6 di cui tre bianche) per il Poema. Bel frontespizio inciso al primo volume delle Riem e a quello del Poema. Dalla p. 137 della terza parte, con autonomo frontespizio: Alcune poesie boschereccie. Due oper legate in un volume in piena pergamena coeva con nervi passanti. Buon esemplare genuino, una lieve gora all'angolo inferiore in alcune parti del volume. Le rime sono raccolte da Piergirolamo Gentile e Giuseppe Pavoni; edizione ampliata, corretta ed aumentata di un volume rispetto all'originale del 1605-06. La seconda opera, Firenze, è la ristampa dell'originale impressa l'anno precedente.
Fribourg, Société d’Histoire du Canton de Fribourg 2016, 210x150mm, 466pages, broché. Exemplaire à l'état de neuf.
presso Ant. Fort. Stella e figli, Milano, 1826. In-16 p. (mm. 152x92), 2 parti in 2 volumi, cartonato moderno, tit. oro su tassello al dorso. - Parte prima, pp. 501, inclusi: frontespizio, avviso de gli Editori, un proemio de l'Autore della interpretazione a chi legge ( anonimo); segue il testo del canzoniere petrarchesco Sonetti e canzoni in vita di Madonna Laura, con le note del Leopardi.- Parte seconda, pp. 971 (numeraz. continua), segue il rimanente del canzoniere Sonetti e canzoni in morte di Madonna Laura, un Indice delle Rime cio sonetti, canzoni, sestine, ballate, madrigali e trionfi sino alla p. 968. Nelle 3 seguenti v' una scusa dell'interprete.Cfr. Mazzatinti / Menghini Bibliografia leopardiana,I, n. 658 - Cappelletti Bibl. leopardiana, p. 25: l'edizione principale Milano, Stella, 1826.Con fioriture e aloni, ma complessivam. buon esemplare, con barbe.