appresso Sebastiano Combi, Venetia, 1605. In-24 gr. (mm. 129x70), 2 parti in 1 vol., cartonato muto stile Settecento, tit. al dorso, tagli rossi, pp. 285, 1 c.b.; 236, 2 cc.b.; compresi i due bei frontespizi figurati, inc. in rame; ornato da fregi, testat. e finalini inc. su legno.<br> Cfr. Piantanida,III,2361: Marca tipografica ai 9 frontespizi minori (ogni componimento o gruppo di componimenti ha un proprio frontesp.; tutti hanno la data 1605). La I Parte comprende: Le lodi di diversi eroi - Lacrime sopra la morte di diversi eroi - Canzonette varie - Sonetti - Scherzi pastorali - Vendemie di Parnaso - Il rapimento di Cefalo (melodramma in 5 atti che fu rappresentato nel 1600 alle nozze di Maria de' Medici ed Enrico IV di Francia) - L'Erminia - L'Alcina prigioniera - Rime Sacre (cui è premesso un sonetto di Piergirolamo Gentile). Ciascuna di queste opere o piccole raccolte (tutte o quasi inedite) della prima parte è preceduta da una dedica del Gentile a questo o quel personaggio (tra gli altri, Andrea Spinola e Giovanni Soranzo) - La II Parte è genericamente intitolata rime varie. "Prima edizione" (coeva a quella di Genova curata dal Chiabrera, ma comprendente molte opere in quella non contenute). E' curioso che questa ediz. (definita bellissima dal Varaldo) sia sconosciuta al Gamba - Cfr. anche Graesse,II, p. 133. <br>Ben conservato.
Reference : 77009
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Raccolte dal Rev. D. Orazio Morandi e da Francesco Allegri date in luce. Dedicate al Rev.do Sig. Cesar Nicchesola. appresso Francesco dalle Donne / Bortolamio Merlo dalle Donne / G.A. Caneo e R. Grosi, Verona/Fiorenza, 1605-1613. In-16 gr. (mm. 184x129), 4 parti (dello stesso A.) in 1 tomo, p. marocchino ottocentesco, sottili cornici con fregi oro ai piatti, dorso a cordoni con ricca decoraz. e titolo oro, dentelles dorate ai risg., tagli dorati, 36 cc.nn., marca tipografica al frontespizio. Segue:- Seconda parte delle Rime Piacevoli. Raccolte dal Comm. fra Iacopo Gucci Cav. Gerosolomitano; e da Francesco Allegri date in luce. Verona, Bortolamio Merlo dalle Donne (1607), 33 cc.nn., 1 c.b., marca tipografica al frontesp. Dedicato da Francesco Allegri (fratello dell'A.) a Lorenzo Mattioli. Segue:- La Terza parte delle Rime Piacevoli. Raccolte dal Comm. Agnol Minerbetti; e dal Cav. Lorenzo Mattioli date in luce. Fiorenza, Gio. Antonio Caneo e Raffaello Grossi (1608), 3 cc.nn., 1 c.b., 30 cc.num., 1 c.nn. (errata), 1 c.b. Dedicata dal Mattioli ad Andrea Morelli. Segue:- La Quarta Parte delle Rime Piacevoli. Dal Sig. Francesco Caliari raccolte, e date in luce. Verona, Bortolamio Merlo dalle Donne (1613), 56 cc.nn., marca tipografica al frontesp. Dedicata dal Caliari ad Angelo Marzi-Medici, Canonico del Duomo di Pisa.Tutto il testo è inquadrato in bella cornice xilografica e ornato da fregi e grandi capilettera figur. a vignetta, pure inc. su legno.Al fine è stato aggiunto un antico manoscritto (di 8 cc.nn.) con la trascrizione di un'altra opera dell'A. Sono le Lettere di Ser Poi, Pedante nella corte de Donati, dirette a Pietro Bembo, Giovanni Boccaccj & Francesco Petrarca. Dedicate à M. Giovanni della Casa (Bologna, per Benacci, 1613). Cfr. Gamba,29 che cita la rarissima ediz. del 1613 e precisa sono queste lettere un guazzabuglio di stravaganti modi di dire. Tutte le quattro parti delle Rime Piacevoli del letterato fiorentino Alessandro Allegri (1560-1620), membro dell'Accademia della Crusca, sono in "edizione originale". Raccolta estremamente rara.Cfr. Piantanida,III/IV,2871: Tra le poesie sono sparse in gran numero le lettere dell'A. a vari. E' compresa in questa raccolta la famigerata canzone XI (della I parte), che fu proibita dai Revisori e fu esclusa dalle ediz. successive (Gamba,27). Il Belloni (p. 319) loda la ricchezza linguistica di queste rime, e parecchie ne cita come pregevoli per brio, vis comica, e vivacità satirica, o come documenti della scapigliatura secentesca - Brunet,I, p. 189 - Gay-Lemmonyer,III/IV, p. 1024 - Razzolini-Bacchi della Lega, p. 18: Vi sono alcuni rarissimi esemplari che a tergo del frontespizio della prima parte hanno un lungo "errata" (come nella ns. copia). Leggerm. smarginato; la prima parte con arross. solo su 2 cc. e la terza con arross. interc. nel t., altrimenti esemplare ben conservato.
Divise in cinque libri nuovamente stampate. Con la sua Tavola per ordine di Alfabetto. appresso Gabriel Giolito de' Ferrari, Vinegia, 1560. In-24 gr. (mm. 130x72), 5 parti in 1 volume, p. pergamena antica, tit. ms. al dorso, marche tipografiche ai frontespizi e al colophon di ciascuna parte (ad eccezione della prima). Il volume è così composto: Parte I - 24 cc.nn. (frontesp., lettere di dedica al Principe di Salerno e a Ginevra Malatesta, Indice), 304 pp.num. che contengono i primi tre libri de "Gli Amori" // Parte II - il quarto libro detto "Delle Rime", pp. 67 (compreso il frontesp.), 2 cc.bianche // Parte III - il quinto libro egualmente intitolato "Rime", pp. 120 (compreso il frontesp.) // Parte IV - "I Salmi", cc.num. 48 (mal numer. 36) (compreso il frontesp.) // Parte V - dedicato alle "Ode", pp. 142 (compreso il frontesp.), 1 c.nn. con la marca giolitina.Cfr. Bongi,II, p. 1560: .. Il volume delle "Rime" senza i Salmi e le Ode sarebbe incompiuto. Queste parti possono bensì essere staccate.. Bernardo Tasso ha luogo assai distinto fra i lirici del Cinquecento, e particolarmente pregiate sono le Ode del cui metro fu detto essere stato ritrovatore. Gli esemplari ben conservati e compiuti di questa edizione non sono comuni.Cfr. anche Gamba,1683 (per i primi cinque libri delle Rime): Edizione eseguita con lettere corsive ed elegantissima - Gamba,1684 (per le Ode e i Salmi) - La Raccolta tassiana,3834.Alone sulle ultime 8 cc. altrimenti esempl. ben conservato.
Traduit du toscan avec une note biographique par Régina Barbès. Paris : Editions Charlot (Collection "Fontaine"), 1945. Un volume broché (11,5x18,5 cm), 32 pages. Edition originale sur papier courant. Bon état.
presso Ant. Fort. Stella e figli, Milano, 1826. In-16 p. (mm. 152x92), 2 parti in 2 volumi, cartonato moderno, tit. oro su tassello al dorso. - Parte prima, pp. 501, inclusi: frontespizio, avviso de gli Editori, un proemio de l'Autore della interpretazione a chi legge (è anonimo); segue il testo del canzoniere petrarchesco Sonetti e canzoni in vita di Madonna Laura, con le note del Leopardi.- Parte seconda, pp. 971 (numeraz. continua), segue il rimanente del canzoniere Sonetti e canzoni in morte di Madonna Laura, un Indice delle Rime cioè sonetti, canzoni, sestine, ballate, madrigali e trionfi sino alla p. 968. Nelle 3 seguenti v'è una scusa dell'interprete.Cfr. Mazzatinti / Menghini Bibliografia leopardiana,I, n. 658 - Cappelletti Bibl. leopardiana, p. 25: l'edizione principale è Milano, Stella, 1826.Con fioriture e aloni, ma complessivam. buon esemplare, con barbe.