s.d. (1736?). In-4 gr. (mm. 338x218), plaquette di 4 cc.nn. contenuta in cartellina mod., note a penna di mano antica alle cc. 3-4, testo in latino. Interessante documento riguardante i beni di tre grandi famiglie milanesi (Arcimboldi, Lampugnani, Marliani); il restauro di palazzo Marliani a Mariano e la causa giudiziaria intentata dal conte Ercole Marliani ad una della più famose opere assistenziali di Milano, l'Ospizio della Stella.Il conte Ercole, prelato (morto nel 1757), fu l'ultimo del ramo dei Marliani feudatari di Mariano. L'Ospizio della Stella (dapprima chiamato dei mendicanti) fu fondato nel 1578 da San Carlo Borromeo nell'antico monastero della Stella, attiguo alla chiesa di S. Maria della Stella, a Porta Vercellina. Vi furono accolti uomini, donne, fanciulli che la peste del 1576 aveva ridotto in povertà, malati cronici, vecchi paralitici. Si ingrandì rapidamente (arrivò ad accogliere 3.000 ricoverati), godette di privilegi ed esenzioni, di lasciti e donativi. I poveri vi imparavano un mestiere per poi entrare a pieno titolo nella società. All'inizio del 600 per volontà del Cardinale Federigo Borromeo fu costruito l'attuale vasto palazzo. L'Ospizio si trasformò successivamente in un orfanatrofio maschile e femminile, divenuto poi dal 1788 solo femminile e perciò chiamato delle Stelline.Esemplare ben conservato.
Reference : 60883
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