‎BONAPARTE Carlo Luciano‎
‎ICONOGRAFIA DELLA FAUNA ITALICA PER LE QUATTRO CLASSI DEGLI ANIMALI VERTEBRATI.‎

‎ Tipografia Salviucci, Roma, 1832-1841. In-folio (mm. 380x264), 3 volumi, mz. pelle coeva con ang., decorazione e tit. oro al dorso. L'opera è così composta:- Volume 1°, in due parti: "Mammiferi", 10 cc.nn. (frontespizio, Indice, Prefazione, Introduzione), 24 tavole + 65 cc.nn. di descrizione delle 44 specie illustrate /// "Uccelli", 10 cc.nn. (Introduzione), 24 tavole + 57 cc.nn. di descrizione delle 35 specie illustrate.- Volume 2°: "Amfibi", 5 cc.nn. (frontespizio, Indice, Introduzione), 54 tavole + 130 cc.nn. di descrizione delle 60 specie illustrate.- Volume 3°: "Pesci", 12 cc.nn. (frontespizio, Indice, Introduzione), 78 tavole + 263 (su 266) cc.nn. di descrizione delle 181 specie illustrate. "Mancano 3 carte" al testo della specie "Torpedo narce".Complessivamente l'opera è illustrata da 180 splendide litografie, di preciso disegno e finissima coloritura a mano. La tavole, incise da Battistelli, Rosa, Santarella e Wieller, sono tratte per lo più da disegni di Carlo Ruspi e Pietro Quattrocchi e forniscono una panoramica, fino a quel momento la più completa, dei vertebrati italiani.In questo grandioso progetto di riesame delle numerose descrizioni della fauna regionale italiana già esistenti, si trovano elencate circa un migliaio delle quindicimila specie di vertebrati presenti in Italia, essendo state scelte quelle più rappresentative della classe, o meno note alla letteratura zoologica ufficiale, o affatto sconosciute. "Edizione originale" di questa celebrata e rara opera.Cfr. Ceresoli, p. 101 - Zimmer, p. 66 - Nissen DIV,118.Nel ns. esemplare il 3° vol. con alone al margine infer. bianco del testo che fortunatamente intacca in modo insignificante alcune tavv. Complessivamente solo le pagine di testo portano qualche lieve fioritura, mentre le tavole sono fresche e molto ben conservate."Carlo Luciano Bonaparte (Principe di Canino e Musignano), nato a Parigi nel 1803, in seguito alla caduta di Napoleone I di cui era nipote, dopo un breve soggiorno in America fissò a Roma la sua residenza e si dedicò agli studi scientifici. E' considerato un ornitologo di fama mondiale. Mori' a Parigi nel 1857". .‎

Reference : 47064

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