Col comento di Niccolò Tommaseo. co' tipi del Gondoliere, Venezia, 1837. In-8 p. (mm. 235x150), 3 voll. in 1, mz. tela coeva, titolo oro al dorso, pp. 272; 265; 256; graziosa marca tipografica al frontespizio. Pregevole "prima edizione". Cfr. Mambelli,198 - Gamba,412: "Nitidissima edizione, assistita da Gio. Bernardini, solerte direttore della nuova tipografia. Ha ricchezza di citazioni che mostrano i fonti a' quali ebbe ricorso il poeta, e che sono spezialmente la Bibbia, Aristotile, Virgilio, S. Tommaso. Offre a quando a quando dichiarazioni storiche, fini cenni di critica, felici allusioni. Gli argomenti, dal Tommaseo premessi ad ogni canto, espongono in poche ma assennate parole il concetto dell'Autore."Esempl. con qualche lieve fioritura, altrimenti ben conservato.Euro 35098/36.57In-8, 3 voll., bross., pp. 272; 265; 256. Prima ediz. Cfr. Mambelli,198. Gamba,412: "Nitidissima edizione..ha ricchezza di citazioni che mostrano i fonti a' quali ebbe ricorso il poeta, e che sono spezialmente la Bibbia, Aristotile, Virgilio, S. Tommaso. Offre a quando a quando dichiarazioni storiche, fini cenni di critica, felici allusioni. Gli argomenti, dal Tommaseo premessi ad ogni canto, espongono in poche ma assennate parole il concetto dell'A.". Esempl. con qualche lieve fiorit. peraltro ben conserv. Lit. 600.000.
Reference : 25603
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Cazilhac : Bouffons du Midi, 1981. 104 pages illustrées en noir.
Contre la "Mort sucrée", Carlo Boso / Un stage de Commedia Dell'Arte organisé par Carlo Boso / Biographie de Carlo Boso / 1947-1977. Arlequin au Piccolo Teatro de Milan / Une troupe de Commedia Dell'Arte : les Scalzacani / Un spectacle des Scalzacani : Les masques de Don Juan / Scènes de la Commedia Dell'Arte / D'Isabella Andreini à La Duse. Carlo Boso, dramaturge et metteur en scène de théâtre italien, diplômé de l’École d'Art dramatique du Piccolo Teatro de Milan, dirigée par Giorgio Strehler et Paolo Grass, a créé en 2004, avec la comédienne et metteuse en scène Danuta Zarazik, l’A.I.D.A.S. (Académie Internationale Des Arts du Spectacle), basée à Versailles. Au cours de sa carrière, Carlo Boso a dirigé de multiples stages internationaux axés sur la conservation et la transmission des techniques expressives caractéristiques de la Commedia dell'arte. Troupe internationale, les Scalzacani ont sillonné France et Europe, côtoyant des artistes comme Carlo Boso, Dario Fo (Prix Nobel de littérature), Giorgio Strehler, les Colombaïoni.
Lingua italiana, Edimond, I saggi del veliero, 2011, 269 pp., brossura editore,
Phone number : 0033 (0)1 42 23 30 39
Coll'annnotazioni dell'Abate Anton Maria Salvini, Gentiluomo Fiorentino e Lettor delle Lettere Greche nello Studio Fiorentino. nella Stamperia di S.A.R. per li Tartini e Franchi, Firenze, 1726. In-4 p. (mm. 305x205), p. pelle bazana coeva, sottile cornice dorata ai piatti, dorso a cordoni (restaurato) con decoraz. e tit. oro su tassello, tagli rossi, 1 c.b., XVI,603 pp.num., con ritratto dell'Autore di C. Allori, inc. in rame da Franceschini; tit. in rosso e nero al frontespizio con bella vignetta incisa. La "Fiera" (occupa 319 facciate) è seguita dalla "Tancia" (che termina a p. 370); vengono appresso le Annotazioni del Salvini sopra entrambe, l'Indice e l'Errata. Cfr. Gamba,253: Pregevolissima edizione.. La "Fiera", pubblicata per la prima volta in questa edizione del 1726, è divisa in XXV Atti e in cinque parti, da recitarsi in altrettanti giorni; fu rappresentata in Firenze nel Carnovale dell'anno 1618. Venne principalmente composta coll'intenzione di maggiormente corredare di bei modi di dire toscani e di gerghi contadineschi il Vocabolario della Crusca - Brunet,1394 cita la ns. ediz. e precisa: La "Tancia" avait d'abord été imprimée à Florence en 1612, et la première édit. qui porte le nom de l'Auteur est celle de 1638. Michelangelo Buonarroti il Giovane (1568-1646) era figlio di Leonardo, un fratello del grande Michelangelo, di cui raccolse le "Rime" nel 1625. La sua padronanza della lingua toscana e l'amore col quale ne raccoglieva modi e voci dall'uso vivo del popolo, lo resero prezioso e attivissimo collaboratore della prima ediz. del Vocabolario degli Accademici della Crusca'. E nell'Accademia prese il nome di Impastaro'.. Impossibile è dare un sunto o trovare il filo conduttore dell'azione della commedia la "Fiera" che comprende oltre 25.000 versi.. La "Tancia" commedia rusticale in cinque atti in ottave, scintillante di arguzia, di vivacità e di forza drammatica, fu rappresentata nel 1611 alla presenza dei Granduchi Cosimo I e Maria Maddalena in Firenze. Così Diz. Autori Bompiani,I, p. 363.Antiche scritte a penna in inglese sulla prima c.b. Fresco esemplare, molto ben conservato.
Reference : bd-38e6e44249947954
Honored by the Imperial Academy of Sciences Miklaszewski C. La Commedia dellarte or the Theatre of Italian Comedians of the sixteenth seventeenth and eighteenth centuries. Part 1 and Unity./Udostoena pochetnogo otzyva Imperatorskoy Akademii nauk Miklashevskiy K. La Commedia dellarte ili Teatr italyanskikh komediantov XVI XVII i XVIII stoletiy. Ch. 1 i edinstv. Honored by the Imperial Academy of Sciences Miklaszewski K. La Commedia dellarte or the Theatre of Italian Comedians of the sixteenth seventeenth and eighteenth centuries. Part 1 and Unity. St. Petersburg: 1914-1917. 112 XIV p. We have thousands of titles and often several copies of each title may be available. Please feel free to contact us for a detailed description of the copies available. SKUbd-38e6e44249947954.
Coll'aggiunta del Testo Italiano, e di brevi Annotazioni. per Felice Mosca, In Napoli, 1728. In-8 p. (mm 204x126), piena pergamena coeva, titolo manoscritto al dorso, pp. 337,(3). Offriamo la sola terza cantica.Carlo dAquino ((Napoli 1654 - Roma 1737), scrittore, figlio del principe Bartolomeo di Caramanico. Gesuita, nel 1676 andò a insegnare retorica a Macerata dove ebbe allievo G.M. Crescimbeni, che lo seguì l'anno dopo nel nuovo insegnamento di Siena. Fu poi al Collegio Romano, docente e prefetto degli studi. Nel 1692 collaborò col Crescimbeni al progetto di regolamento dell'Arcadia.. Scrisse liriche, orazioni, opere di erudizione. Si occupò di Dante assiduamente, scrivendo Le similitudini della Div. Commedia di D.A., trasportate verso per verso in lingua latina (Roma 1707), e La Commedia di D.A., trasportata in verso latino eroico da C. d'A.". (in Napoli, per Felice Mosca, 1728). La raccolta delle similitudini è di gusto secentesco, fatta con l'intento di mostrare il valore retorico della comparazione. La traduzione in verso eroico della Commedia fu in realtà stampata a Roma da Bernabò Rochi con l'imprimatur extra Urbem, non essendosi sino a tale data fatte edizioni romane del poema. In fine dei tre volumi vi sono Annotazioni; una prefazione dà ragione delle lacune esistenti nella traduzione posta a fronte del testo volgare (integro, dall'edizione della Crusca del 1595), col dire che non si conveniva a scrittore religioso fermarsi su luoghi da cui potesse venire offesa la fama "particolarmente di illustri Comuni e sagri Personaggi d'eccelso grado ". Sono tralasciate le invettive contro papi e prelati, contro gli ordini religiosi, i comuni e le monarchie: con una prudenza non eccezionale in un gesuita, quando ormai la Compagnia era sospetta per ingerenze e trame politiche (così Enciclopedia Dantesca).Esemplare molto ben conservato, su carta forte.