In-4 relié avec jaquette et sous emboîtage, Magnus, 1990, 296 pp. Le livre est en excellent état, la jaquette légèrement frottée, l'emboîtage un peu rayé. Richement illustré. Poids 2,9 kg. Envoi Colissimo. Frais d'envoi 9,70 euros sur la France, 21,55 UE et Suisse, entre 26,25 et 52,90 euros pour le reste du monde, à spécifier selon zone
Reference : UUI-4031
Les Livres du Pont-Neuf
M. Arnaud Genevois
En face du 27 quai des Grands-Augustins
75006 Paris
France
06 79 72 90 42
Je vends par correspondance ou par remise en mains propres sur Paris. Le montant des frais de port est indiqué dans l'annonce. J'accepte les paiements par PayPal, chèque, virement bancaire, et bien sûr liquide pour les remises en mains propres sur Paris. Vous pouvez me suivre aussi sur Twitter : @PontNeuf06. Pour les ventes d'un montant supérieur à 100 euros, j'accepte les paiements échelonnés (plusieurs chèques envoyés en même temps, encaissés progressivement) SANS FRAIS. Il suffit de me contacter pour le détail des modalités.
[Andrea Mantegna] - Marinelli, Sergio and Paola Marini
Reference : 085859
(2006)
ISBN : 883179020X
Marinelli, Sergio and Paola Marini: Mantegna e le Arti a Verona. Exhibition: Verona, Palazzo della Gran Guardia, 2006. 519pp, with 350 colour and monochrome illustrations. Wrappers. Celebration of the work of the great Italian Renaissance painter (1431-1506) and his work in Verona, and the emerging personalities of his contemporaries Francesco Benaglio (c.1432-1492), Francesco Bonsignori (c.1460-1519), Liberale da Verona (1445-1526/9), Girolamo Dai Libri (c.1452-c.1514) and Domenico Morone (c1442-c.1518). Text in Italian.
Celebration of the work of the great Italian Renaissance painter (1431-1506) and his work in Verona, and the emerging personalities of his contemporaries Francesco Benaglio (c.1432-1492), Francesco Bonsignori (c.1460-1519), Liberale da Verona (1445-1526/9), Girolamo Dai Libri (c.1452-c.1514) and Domenico Morone (c1442-c.1518). Text in Italian
per J. Vallarsi e P. Berno, Verona, 1731-1732. In folio (mm. 428 x 278), 4 parti in 1 volume, p. pergamena coeva, titolo oro su tassello mod. al dorso (antico restauro per manc.), pp. XII,396; X,298; IV,294,(3); (6),214; (testo e numeraz. su due colonne), tit. in rosso e nero con bella vignetta ai 4 frontesp., inc. in rame da Heylbrouck su disegno del Balestra, ornato da testate, iniziali e finali silografati. L'opera è ben illustrata nel testo da 88 inc. in rame di F. Zucchi (1 a p. pag.), che raffigurano monete e grandi medaglioni (recto e verso), monumenti, epigrafi, sculture, testate con fregi, grandi iniziali ornate, inclusi i 12 busti antichi disegnati da Giambattista Tiepolo e la pianta di Verona. Questa ediz. è cosi' suddivisa: vol. I - "L'istoria della città e insieme dell'antica Venezia dall'origine fino alla venuta in Italia di Carlo Magno" - vol. II "L'istoria letteraria o sia la notizia de' scrittori veronesi" - vol. III "La notizia delle cose in questa città piu' osservabili" - vol. IV "Il trattato degli anfiteatri e singolarmente del Veronese, in questa seconda edizione accresciuto anche di figure (la prima ediz. del "trattato" è del 1728 e usci' anonima)"."Edizione originale" di questa fondamentale opera su Verona, "ricca sorgente di cognizioni" sulla sua storia civile, religiosa, monumentale ed artistica. Cfr. Schlosser Magnino, p. 550: "con magnifiche tavole in rame disegnate in parte da Tiepolo, e utilissime per la concezione dell'antichità in quel tempo" - Parenti,324 - Lozzi,II,6300 - Gamba,2325 - Cicognara,4034 - Brunet,III,1291 - Morazzoni, p. 171 lo cita per la sua bellezza, pur non essendo edito a Venezia. Solo 1 carta con lieve macchia al margine super. bianco e 2 cc. finali con restauro pure al margine super., altrimenti esemplare ben conservato.
Parte quarta ed ultima.... DE GLI ANFITEATRI. per J. Vallarsi e P. Berno, Verona, 1731. In-8 p. (mm. 218x140), cartonato antico (manc. al dorso), titolo oro su tassello al dorso, pp. (10),383,(13, ultima c.b.). Frontespizio stampato in rosso e nero con graziosa vignetta inc. in rame siglata MP. Testo ornato da 1 testatina e capolettera a vignetta, inc. in rame, con 3 inc. nel testo e 14 tavv. f.t., più volte ripieg., pure inc. in rame, che raffigurano monete, monumenti, etc. Offriamo la sola parte quarta ed ultima che contiene Il Trattato n questa seconda edizione accresciuto anche di figure DE GLI ANFITEATRI e singolarmente del veronese (la prima edizione di questo interessante trattato uscì in forma anonima nel 1728, in anteprima e separatamente, poiché destinato a formare lultimo tomo della più importante delle opere del Maffei, la "Verona illustrata"). Cfr. Schlosser Magnino, p. 550: "con magnifiche tavole in rame disegnate in parte da Tiepolo, e utilissime per la concezione dell'antichità in quel tempo" - Parenti,324 - Lozzi,II,6300 - Gamba,2325 - Cicognara,4034 - Brunet,III,1291 - Morazzoni, p. 171 lo cita per la sua bellezza, pur non essendo edito a Venezia. Il ns. esemplare appartiene alla tiratura non comune, eseguita in-8. Picc. buco al margine bianco della tav. XII, altrimenti fresco esemplare, con barbe.
Descritto da Francesco Pona Filosofo Medico di Collegio. All'Illustriss. et Eccellentiss. Signor Pietro Corraro Capitanio. per Bartolomio Merlo, Stampator Camerale, Verona, 1631. In-8 p. (mm. 216x159), mz. pergamena con ang. coeva (risg. rifatti), pp. 139, marca xilografata al frontespizio. Rara "edizione originale" di questo importante studio sulla peste. Francesco Pona (1594-1655), fu un medico e poligrafo veronese. Membro dell'Accademia degli Incogniti, scrisse romanzi, tragedie, commedie.. Non certo eroica fu la sua condotta durante la pestilenza, giunta a Verona tra il 1630 e il 1631. Incluso nella seconda leva dei medici precettati per far fronte ai bisogni della città e del lazzaretto, egli riuscì a essere esentato dal Provveditore. Al servizio della patria mise però la sua penna, sia in veste nosografica che storiografica.Dopo due opuscoli di carattere tecnico sulla peste, entrambi del 1630, l'anno successivo Pona pubblicherà "Il Gran Contagio di Verona", una delle sue opere più celebri. Oltre a un approccio razionalistico alle origini della pestilenza, di cui vengono ricostruite le cause storiche, geografiche e ambientali, il Contagio' si segnala per l'icastico, spesso tragico resoconto degli orribili sconvolgimenti vitali portati dall'epidemia nella città. Lo scritto, che fonde suggestioni classiche e mimesi dei fatti, farà da modello a molti resoconti posteriori della peste nell'Italia settentrionale, ispirando forse anche Manzoni. Così Diz. Biograf. Italiani, Vol. LXXXIV.Cfr. Michel,VI, p. 138 - Cat. Piantanida,II, 2103 per la seconda ediz. del 1727.Con lievi aloni margin., ma certamente un buon esemplare.
per gli Eredi di Marco Moroni, Verona, (1797-1805). In-16 gr. (mm. 177x115), 5 volumi, cartonato edit. (piccole manc. alla copertina del 1° e 2° vol.), pp. 400; 381; 432; 348; 382; ai frontesp. è xilografata la statua della libertà con, ai lati, Libertà Eguaglianza. L'ultimo volume contiene la Continuazione della Raccolta degli ordini, e proclamazioni democratiche utilissima e necessaria. Tutto il pubblicato. Importante raccolta di ordini e proclami del Governo Francese e della Municipalità di Verona. "Edizione originale", raro a trovarsi completa. Solo tre risg. con mancanze, altrimenti testi ben conservati.